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Pro Vercelli, Grassadonia: "Non facciamo calcoli"

Pro Vercelli, Grassadonia: "Non facciamo calcoli"TuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 aprile 2018, 21:00PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.magicapro.it

Terminata la seduta di rifinitura, mister Gianluca Grassadonia è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli alla vigilia del match contro il Venezia riprese da Magicapro.it:

Vittoria di sabato dà speranza: domani una squadra in salute come il Venezia: come si affronta? Si affronta con lo spirito di sabato, con grande attenzione e determinazione. Sappiamo che non è finita, basta vedere la partita con il Parma e quelle precedenti. Il nostro orgoglio è tanto, siamo vivi. Il Venezia ha caratteristiche diverse dal Parma. Come budget, è la quarta del campionato. Hanno possibilità di inserire giocatori di grande livello e l’allenatore ha dato un’impronta importante. Domani conta molto per entrambe le squadre.

Morra e Alcibiade? Morra deve maturare molto, quest’anno è migliorato ma deve crescere a livello personale: deve capire che questo sport può dargli molto, ma anche lui deve dare molto. Voglio gente che sputi sangue e che abbia rispetto di tutti. Ultimamente non è stato convocato per mia scelta. Deve avere rispetto di staff, società e compagni. Per giocare a certi livelli ci vuole testa, non solo istinto. Domani rientrerà tra i convocati, poi vedrò se impiegarlo. Alcibiade? Ha speso molto, sta accusando un po’ di stanchezza: ma ci tornerà utile.

Recupero dopo il Parma? Il tempo per recuperare è poco, oggi pomeriggio valuterò tutti e metterò dentro gente che avrà grande gamba. Il Venezia ha grande fisicità e sfrutta bene le palle inattive.

Modulo? Sia con il 4-3-3 sia con il 3-5-2 abbiamo sempre fatto bene: il modulo è relativo, questa è una squadra che ha concetti di calcio ben precisi. Oggi valuteremo la soluzione migliore, parlando anche con lo staff medico. Dal punto di vista dell’applicazione, la squadra è feroce, sa adattarsi alle varie situazioni. Dovremo essere bravi a fare la partita, contro una squadra molto organizzata.

Vives? Lo valuteremo, bisogna considerare che sabato avremo un’altra sfida importante. Ho un’idea su come impostare la partita.

Tabelle? Bisogna vivere le partite settimana per settimana, non faccio calcoli. Potenzialmente questa squadra può vincerle tutte, concentriamoci sulla partita di domani.

Indisponibili? Bertosa è stato bersagliato da infortuni, dieci giorni fa doveva giocare con la Primavera e nella rifinitura ha avuto un problema. Ieri si è riaggregato al gruppo, ma l’ho visto poco. Ci sarebbe servito, peccato non averlo avuto a disposizione: anche perché stiamo spremendo Mammarella, che però ha grande entusiasmo e voglia. Altobelli resterà ancora fuori per un’infezione al piede, spero di recuperarlo con la Ternana. Pugliese sta bene.

Siete soli contro tutti? Molto soli, non solo all’esterno. Ho sentito Spalletti dopo Inter-Juve, che diceva che prima e dopo sono tutti bravi a fare la formazione. Dietro i nostri 37 punti c’è tanto lavoro e tanto sacrificio. La risposta di sabato è stata fantastica, a questo gruppo va riconosciuto di non aver mai mollato nonostante alcuni limiti. Siamo soli, lo sappiamo: non dico altro. Siamo io, la squadra e il Presidente.

Clima allo stadio domani? Noi pensiamo a fare il nostro, per quello che siamo pagati e per quello che dobbiamo dare. Poi la gente può agire come meglio crede. Mi aspetto molto dalla mia squadra e che chi verrà al campo ci dia una mano, come sempre. Noi sputeremo sangue fino alla fine.