Serie B, Benevento-Pisa: giallorossi in totale emergenza, tocca a Torregrossa

L'anno scorso si sfidavano in una intensissima semifinale playoff, oggi sono costrette a far risultato per non ritrovarsi invischiati nella lotta per non retrocedere. Davvero strano il destino di Benevento e Pisa che, come noto, hanno già cambiato allenatore affidandosi a Cannavaro e D'Angelo. Per una gara delicatissima è stato designato il signor Pezzuto di Lecce.

COME ARRIVA IL BENEVENTO

Dieci assenze pesantissime per il tecnico Cannavaro che, in extremis, deve rinunciare anche a Ciano e Simy. Out anche i vari El Kaouakibi, Glik, Veseli, Acampora, Kubica, Tello, Viviani e Vokic. D'obbligo, dunque, rimpinguare la rosa con alcuni calciatori della Primavera. Scelte obbligate per il mister che, come noto, aveva rassegnato le proprie dimissioni dopo il ko di Como. Toccherà a La Gumina e Forte trascinare il reparto offensivo, possibile la presenza di Farias alle loro spalle per un 3-4-1-2 a trazione anteriore. In campo anche il grande ex Leverbe che, ad oggi, ha deluso le aspettative. Al suo fianco Pastina e Capellini.

COME ARRIVA IL PISA

Out solo Caracciolo, D'Angelo non si fida di un Benevento in emergenza e invita i suoi a tenere alta la guardia. A cospetto della "strega" dovrebbero esserci dal primo minuto gli ex Barba e Ionita, Il centrocampista, che in settimana ha avuto qualche leggero problema muscolare, è in ballottaggio con Marin, ma appare in vantaggio. Impossibile rinunciare a Torregrossa dopo la super prestazione offerta contro il Modena, il tecnico è fiducioso e ammette che "vista la situazione abbiamo molte possibilità di fare gol". Sibilli e Gliozzi avranno il compito di fornirgli palloni giocabili e di tenere bassi i pericolosi esterni giallorossi.