Pescara, ds Foggia: "Lapadula e Coda, trattative complicate. Tonin sfumato per mancanza di tempo. Cerchiamo un difensore..."

A Rete8 il direttore sportivo Pasquale Foggia ha analizzato i movimenti del Pescara e le ultime trattative sfumate sul gong. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
"La risposta è semplice, viviamo in un contesto in cui le regole sono sbagliate. Arena ha firmato un triennale per età (2009). Il prossimo anno sarebbe andato in scadenza e non avremmo avuto potere contrattuale. Altrimenti, da un lato, lo avremmo tenuto. Dall’altro, se al ragazzo gli si presenta la Roma, era difficile se non impossibile rifiutare. La Roma non lo avrebbe lasciato neanche in prestito perché sul ragazzo ha fatto un investimento.
Sull'attaccante: "Per l’attacco, è stato fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Così come il tentativo per Lapadula e Coda. Non ci siamo riusciti ma le trattative erano oggettivamente complicate".
Sulla cessione di Tonin: "Accordo totale tra Tonin e Triestina ma l’operazione è saltata per motivi di tempo. Con Tunjov risoluzione. Kraja ha rifiutato diverse proposte".
Sulla possibilità di avere un secondo portiere: "Non abbiamo cercato un secondo portiere. C’è Saio con Desplanches. Resteremo così".
Su Martella: "Ha fatto di tutto per tornare a Pescara. La Ternana non è riuscita a trovare l’accordo col calciatore legato al club umbro fino al 30 giugno 2027.
Su Sardo :"Il Monza, a mezz’ora dalla chiusura del mercato, ha bloccato il trasferimento".
Su Petagna: "Solo una chiacchierata. Non c’erano i presupposti dal punto di vista economico".
Sul possibile acquisto di un difensore svincolato: "Per il difensore centrale abbiamo sondato Capellini (classe 2000), svincolato ex Benevento ma non è l’unico”.