Lecco, Maiolo: "La sfortuna ci perseguita, non siamo allo sbando. Aglietti? Non ci aspettavamo un punto in 4 partite..."

Le dichiarazioni di Angelo Maiolo, dg del Lecco, dopo il ko di Bolzano: "La sfortuna ci perseguita, non abbiamo fatto bene ma neanche male. È anche una questione di fortuna. Il presidente Di Nunno è molto arrabbiato, si deciderà cosa fare con questo staff."

La squadra sembra essere allo sbando:

"Non sono d’accordo, chi è allo sbando prende quattro-cinque gol. Avete visto questa partita, meritavamo quantomeno di pareggiarla: se si prende gol al 94′ c’è anche della sfortuna. Giochiamo anche contro gente forte e ce la mettiamo tutta, se guardiamo la classifica allora amen, ma non stiamo giocando da squadra allo sbando."

C’è rammarico per la rivoluzione fatta a gennaio?

"Quando stravolgi non sai a cosa vai incontro: a Lecco per tre mesi ho sentito dire che i giocatori non erano adatti, forse chi è arrivato non sta rendendo e allora è un altro discorso."

L’assenza di Novakovich dal primo minuto?

"Ha fatto un sacco di partite ed è un lottatore, ultimamente stava calando e Inglese negli ultimi allenamenti ci ha fatto vedere di essere abbastanza in forma: non l’ho visto male, ma dopo 45-50′ non ne aveva più. Sono decisioni del mister, non certo mie."

Vi aspettavate di più da Aglietti?

"Ha alle spalle sulle 400 partite di Serie B, parlano i campionati per lui. Non ci aspettavamo un punto in 4 partite, questo è vero, ma non saprei cos’altro dire."

Il Lecco di oggi non ha dimostrato di avere il carattere che serve a un’ultima in classifica:

"Sono d’accordissimo, chi è ultimo ci deve mettere più rabbia. Credo si siano accontentati dello 0-0 e del portare a casa un pareggio."

In caso di esonero di Aglietti, nuovo allenatore o un richiamo in panchina?

"A Milano con il patron vedremo, domattina ne sapremo di più. Adesso non so dire quale sarà la scelta".