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LADY B....VERONICA BOLZON

LADY B....VERONICA BOLZON
venerdì 3 gennaio 2014, 00:00Lady B
di Christian Schipani

Attraverso la propria pagina Facebook la Lega Serie B ha dato il via al concorso “Miss Serie B-Eurobet”. L’iniziativa tende a raccogliere i volti delle tifose cadette ed eleggere, attraverso i “mi piace”, la più apprezzata dai fan della pagina. Sono tanti i tifosi che avranno già inviato la richiesta di amicizia alla loro miss preferita, ma la redazione di TuttoB.com vi offre la possibilità di conoscerle più a fondo attraverso la rubrica Lady B.

La prima candidata che ha parlato ai nostri microfoni è Veronica Bolzon: bionda, bella, ventitreenne e con la passione per i bambini. Lei rappresenta la sua fede: il Novara Calcio.

Veronica, partiamo dall’ABC. Come è nata la passione per il calcio?

“La passione per il calcio cresce con me da quando ero piccina, nel senso vero e proprio della crescita. Da piccola conoscevo poco del calcio ed ho iniziato a fare domande, ero curiosa, così man mano che diventavo grande ne sapevo sempre di più e mi appassionavo”.

Una passione che poi ti ha spinto a partecipare a Miss Serie B-Eurobet…

“L’idea di partecipare a questo concorso nasce con l’intenzione di dare un piccolo spazio anche alle donne in questo mondo. Ovviamente noi tutte ringraziamo. Ritengo che rappresentare la propria squadra sia un onore e partecipare a Miss Serie B-Eurobet vuol dire molto per noi. E un contributo che possiamo dare per sostenere la maglia”.

In caso di vittoria del concorso hai già pensato a qualcosa, una promessa ai tifosi?

“(ride ndr.) Vorrei dire sfilo in costume ma non sono all'altezza della Ferilli con la Roma. Mi spiace, ma bisognerebbe chiedere ai tifosi cosa vorrebbero e se fosse nelle mie possibilità cercherei di accontentarli nel miglior modo possibile”.

La prima volta allo stadio è come l’amore, non si scorda mai…

“La prima volta allo stadio erano molti anni fa, sempre a vedere il Novara. Si può immaginare solo quanto potevo essere esaltata, sai le prime esperienze sono molto emozionanti e anche confusionarie se ci si pensa, ma bellissime”.

Cosa fai nella vita di tutti i giorni?

“Nella vita di tutti I giorni faccio la babysitter, adoro I bambini perché ti ricordano la loro visione del mondo. Crescendo i problemi aumentano e si scorda quanto siano facili tante cose. Ma loro sono sempre li a ricordartelo”.

Il tuo hobby?

“Ne ho tantissimi. Ascolto la musica e colleziono cd, leggo molto, adoro il cinema e la moda, sfilo e guardo le partite di calcio, non solo il Novara, ma anche quando il mio fratellino gioca cerco di non perdere mai una partita e non per ultimo uscire con gli amici”.

Quali sono i tuoi pregi, a cosa punti per farti votare?

“Direi che punto sul sorriso anche se molti non ci crederanno, però se mi conoscessero saprebbero che raramente mi arrabbio e che cerco di prendere tutto con ottimismo. La vita è troppo breve per avere sempre il muso lungo”.

Il Novara conta una rosa di 30 giocatori, ma la Miss B-Eurobet ne ha uno preferito?

“Questa rimane per me la domanda più difficile di tutte (sorride ndr.) perché sceglierne uno è difficile. Direi Rubino però perché è il pilastro della nostra squadra ed ha cuore”.

Il Novara attualmente è in zona play-out, una posizione scomoda per una squadra con un organico pieno di giocatori importanti.

“Si non siamo assolutamente nella posizione migliore è vero, ma la squadra è stata sottoposta a molti cambiamenti e quindi penso che trovare un vero e proprio equilibrio sia stato difficile. Ma sono fiduciosa e credo nei ragazzi”.

Anche quest’anno un cambio allenatore: via Aglietti, arriva Calori. Sintomo che il Novara non ha trovato ancora una sua stabilità. Come mai, cosa manca?

“Riprendendo dalla risposta precedente, la squadra ha subito cambiamenti e quindi pressioni frequenti e il passaggio da Aglietti a Calori è stato molto combattuto effettivamente. Purtroppo sembra che non basti ma bisogna continuare a sostenere la squadra e far riaccendere la scintilla, sappiamo tutti che c'è e cosa ci può dare”.

Il girone di andata è concluso, qual è il tuo bilancio?

“Per il girone di andata si può dire che non sia stato il massimo. Ma ora si riparte e bisogna far vedere quanta passione ci mettiamo. Dobbiamo far rinascere al meglio la squadra e crederci il più possibile! Per quanto mi riguarda il vero cambiamento sta in questo, forza ragazzi!”.