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19^ giornata - "La Stella della B"

19^ giornata - "La Stella della B"
martedì 13 dicembre 2011, 01:00"La Stella della B"
di Stella Colucci

Toro show, Verona ottovolante, Sassuolo in scia e Scienza via

Il Torino in alta quota non perde l’equilibrio contro il Pescara di Zeman. La sfida più attesa della 19esima giornata termina  4  a 2 in favore dei granata. Il Verona eguaglia un record storico, 8 vittorie di fila come ai tempi di Prandelli, e consolida il secondo posto. Il Sassuolo scavalca il Pescara e torna terzo. Male il Padova. Rischia Breda dopo lo scivolone della Reggina con il Cittadella. A Brescia salta l’undicesima panchina, Calori subentra a Scienza. 

Per il Torino (41 p) sono  Basha e Vives ad aprire la contesa. Nel Pescara (33p) il giovane Immobile, di ritorno nello stadio del suo debutto con la Juventus, tiene alta la bandiera biancazzurra.  La partita si chiude al 23esimo della ripresa dopo il quarto gol del Torino, il secondo di Sgrigna in 4 minuti. Immobile con la doppietta di oggi  sale a quota 11 come Abbruscato a meno 2 da Tavano capocannoniere. 

L’Hellas (37 p), dopo 81 minuti, una traversa e un palo realizza con Pichlmann il gol partita  con Mandorlini che, ancora una volta, si dimostra maestro nella lettura delle gare azzeccando le sostituzioni che cambiano la partita. L’AlbinoLeffe (20p), in dieci dopo l’espulsione di Laner, paga l’atteggiamento troppo attendista.

Torna a vincere il Sassuolo che batte in rimonta il Livorno (passato con Dionisi) grazie ad una doppietta di Sansone. Quarta sconfitta di fila per Novellino che ora rischia davvero. Il cuore, la grinta e la corsa del Gubbio (17p)  tramortiscono il Padova (31p) che sbatte su un super Donnarumma, autore di almeno quattro interventi decisivi: è Graffiedi a regalare la vittoria agli eugubini dopo 5 sconfitte consecutive. Non si ferma il Cittadella (25p) che, dopo aver fermato il Bari, rimonta e vince contro la Reggina (29p): i ragazzi di Foscarini passano per primi, gli ospiti piazzano l’uno-due Rizzo-Campagnacci prima che Maah e Di Carmine poi regalano la vittoria ai veneti. I calabresi conservano il sesto posto in classifica, ma potrebbe non bastare per salvare la panchina di Breda.

Scialbo 0 a 0 tra Ascoli e Varese, con un “giallo” per una rete misteriosamente annullata a Martinetti. L’Ascoli sale a 12 dopo la restituzione dei 3 punti dalla disciplinare. Per il Varese (27) un punto recuperato sulla Reggina.

Dopo tre sconfitte interne consecutive il Grosseto del debuttante Viviani esce indenne dallo Zecchini pareggiando contro il Modena. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con l’ex Greco, per i locali ci pensa il solito Sforzini che approfitta di una papera colossale di Caglioni. La squadra di Camilli con  27 punti è a meno due dalla sesta e a più 10  proprio dal Modena quart’ultimo.

11esimo pareggio in 19 gare per la Sampdoria (26p). Pozzi salva i blucerchiati  al 93esimo infrangendo il sogno della Juve Stabia in vantaggio con una prodezza dello straordinario Sau. Il Vicenza(24p), dopo Modena, vince un altro scontro diretto. Cagni, il tecnico che portò l’Empoli in coppa Uefa, condanna la sua ex squadra. Rigoni complice trova il gol da fuori nella ripresa. 

A Brescia, nel posticipo delle 12.30, Bari (24p) in vantaggio con Bellomo, le rondinelle raggiungono  il pareggio sul finire del primo tempo con un rigore di Jonathas (nell’occasione espulso Borghese), ma nel secondo tempo si scatena Stoian che prima fa cacciare Paghera e poi sigla la doppietta che regala la vittoria ai pugliesi e condanna all’esonero mister Scienza. Il Crotone (24p) passa al San Francesco con due gol in un minuto di Gabionetta. Per la Nocerina (16p), oltre alle preoccupanti incertezze difensive,  si aggiunge la sterilità offensiva. Mingazzini e Giuliatto sono i prini innesti, ma per risalire la china ci vorranno altri innesti di spessore.