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15^ giornata - "La Stella della B"

15^ giornata - "La Stella della B"
martedì 15 novembre 2011, 00:00"La Stella della B"
di Stella Colucci

Saltano le panchine di Atzori e Bergodi. A Brescia è crisi totale.

L’avventura di Gianluca Atzori finisce alla 15esima giornata del campionato cadetto. Il Vicenza di Cagni in un colpo solo fa tre cose: lascia la zona retrocessione per la prima volta dall’inizio del campionato, ottiene la prima vittoria esterna e condanna all’esonero il tecnico ex Reggina. Atzori proprio in casa non è mai riuscito a far esprimere al meglio gli uomini a disposizione. Il nuovo corso si chiama Beppe Iachini, l’ex tecnico del Brescia assicura carisma ed esperienza, doti  essenziali per il riscatto dei doriani.

Cade anche il Brescia, sempre più colpito dall’”allergia da gol”. Al “Rigamonti”, sotto gli occhi di Pep Guardiola, passa il fanalino di coda Ascoli grazie ad una punizione di Falconieri. Non immune da responsabilità nell’occasione il “gioiellino” Leali, sempre più in orbita Sporting Lisbona. Panchina a tempo per Scienza.

Sempre più su il Sassuolo a cui è sufficiente il gol di Sansone per superare il Gubbio di Gigi Simoni per issarsi al secondo posto solitario. Agli umbri non bastano cuore e grinta per evitare il secondo ko consecutivo.

Non si ferma più neanche il Verona, alla quarta affermazione di fila: stavolta al 92’ ci pensa Maietta ad affondare un ottimo Crotone. Gli scaligeri staccano la Sampdoria e sono da soli sesti in classifica: i play-off potrebbero non essere solo un sogno.

Sempre per restare nelle zone alte senza vincitori né vinti il match tra Pescara e Padova. Lo scontro diretto dell’Adriatico lascia una bella dose di amaro in bocca alla “banda Zeman” che, avanti con Insigne, non è riuscita a trovare il raddoppio ed è stata raggiunta da una zampata di Trevisan in “zona Cesarini”.

Sale anche la Reggina di capitan Bonazzoli  che, al suo primo gol quest’anno, regala agli amaranto la vittoria contro la Nocerina. I campani (terza sconfitta in altrettanti match) non demeritano e dopo il pareggio su rigore con Farias sfiorano anche il vantaggio con Castaldo. L’incornata del bomber a tre minuti dalla fine però rompe l’equilibrio dell’incontro e lancia i calabresi.

Momento magico anche per Rolando Maran e per il suo Varese che sbanca Grosseto con una goleada tutta nei primi 45’. La rete della bandiera del solito Sforzini ha solamente un valore statistico. Per Giannini la batosta coincide con la seconda sconfitta interna consecutiva, i lombardi sono a – 3 dai play-off.

Bene anche l’Empoli trascinato da bomber Ciccio Tavano, nuovamente al comando della classifica marcatori. Prima “inventa” l’1-0 poi serve su un piatto d’argento a Buscè la palla  che mette al tappeto il Modena e regala a Pillon tre punti pesantissimi. E dopo Atzori, Cristiano Bergodi, un punto in tre gare con i "canarini",  è il secondo allenatore esonerato nell'arco di poche ore.

Un altro 2 a 2 per la Juve Stabia stavolta in casa contro l’AlbinoLeffe. Gli uomini di Braglia chiudono il primo tempo in vantaggio di due gol (rete di Erpen e prodezza di Cazzola), ma nel secondo i lombardi reagiscono subito con Germinale e completano la rimonta all’88’ con Lebran: per le Vespe un’occasione sprecata, seriani al terzo risultato utile consecutivo.

Il Livorno di Novellino agguanta in extremis il Cittadella con il terzo gol in due gare del brasiliano Paulinho. Per i veneti si tratta del primo pareggio casalingo.

Nel posticipo dell’Olimpico frena ancora il  Torino, stavolta fermato dal Bari. I galletti in formazione rimaneggiata e in dieci dal 27’ del secondo tempo (espulso Polenta) strappano un punto prezioso. La squadra di Ventura avrebbe meritato di più, ma il “rosso” a Bianchi ha complicato i piani di una capolista comunque sempre saldamente davanti a tutte.