Juve Stabia, Pagliuca: “Amarezza devastante. La mia espulsione è stata pazzesca”

Al termine di Cremonese-Juve Stabia 3-0, semifinale playoff di ritorno di Serie B, ha parlato in conferenza stampa il tecnico delle Vespe Guido Pagliuca. Ecco le parole riprese da Cuoregrigiorosso.com:
Stasera c’è amarezza. Cosa non è andato bene?
«L’amarezza è devastante. La verità è che abbiamo giocato in dieci tutta la partite, e non solo per l’espulsione. Ho sbagliato la scelta iniziale. Giocare ogni tre giorni è dura, Piscopo aveva un problema, Bellich ha stretto i denti… Noi non dovevamo giocare in dieci la partita: i dieci hanno corso come dannati, ma non sono bastati. Dispiace aver preso gol per un contrasto non vinto e questo non fa parte di noi. Ai ragazzi dobbiamo fare un grande applauso, sono stati speciali. Sono rammaricato per oggi, non era neanche giusto che la conclusione fosse così netta. La Cremonese è fortissima e ha fatto meglio di noi, quindi complimenti. Sono sempre stato onesto nelle cose, nella mia vita non sono mai abituato a spegnere la luce degli altri per far brillare noi. Ieri è successo così, però, all’inverso (si riferisce alle parole di Stroppa, ndr). Fa comunque parte del gioco, e va bene così».
La Juve Stabia fino all’espulsione è sempre stata presente in campo. C’è un po’ di rammarico per i primi 60-65 minuti dell’andata? Il dominio fu netto, si poteva capitalizzare meglio?
«Per me era evidente, è stato evidente quel dominio. Sono rimasto male per la mia espulsione di oggi, è stata pazzesca. Mandare via un allenatore che lotta da un anno così, ci sono rimasto male. Ai ragazzi non posso dire nulla, hanno lottato. Ho sbagliato la scelta iniziale, pensavo di fare la cosa giusta. Oggi mancavano Buglio, Fortini, Ruggero, Gerbo… e altri ancora. Bellich è mancato dopo il primo tempo, poi la squadra è rimasta in dieci quindi è un normale epilogo».