Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Gubbio, Graffiedi: " Nessun calcolo"

Gubbio, Graffiedi: " Nessun calcolo"TuttoB.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
mercoledì 25 aprile 2012, 19:10Gubbio
di Federico Errante
fonte gubbiofans.it

É tornato al gol dopo più di tre mesi. L'ultima volta era andato a segno il 14 gennaio 2012 durante la vittoria per 4-0 sul Grosseto. Stiamo parlando di Mattia Graffiedi che con la sua marcatura ha aperto la strada ai rossoblù per sbancare a sorpresa Modena battendo il Sassuolo. Allora, Mattia cosa ci puoi dire? "É vero. Era da troppi mesi che non segnavo. E poi dopo l'occasione fallita nella partita con il Vicenza volevo il riscatto. Sono contento perchè questo gol è arrivato in un giorno dove sono arrivati anche i nostri primi tre punti esterni". Sul primo gol si è notato un particolare: Guzman ha "chiamato" uno schema dal corner e da quel corner è arrivata la rete di Graffiedi. É andata proprio così? "Diciamo che è uno schema provato in settimana. Le palle inattive sono importanti soprattutto in questo finale di stagione". A Modena abbiamo visto un Gubbio diverso rispetto al solito. Squadra tonica e propositiva subito dal primo minuto: "Diciamo che è cambiata la mentalità. É stato bravo (Apolloni ndr) a darci più fiducia nei nostri mezzi. In passato la squadra aveva offerto alcune belle prestazioni accompagnate anche dai risultati. Forse ultimamente ci eravamo un po' persi, però con l'arrivo del nuovo mister ci siamo ritrovati". Si è notato che è cambiato qualcosa anche a centrocampo. La palla sembra che gira più velocemente e si cerca di sfruttare in maniera più convincente il gioco sulle fasce: "Come moduli non è cambiato nulla perchè alcuni di questi erano stati già utilizzati pure prima con gli altri allenatori. Anche se a Modena abbiamo giocato con il trequartista, con Guzman dietro le punte. Poi è normale: giocando con la palla a terra, noi stessi, cioè gli attaccanti, siamo certamente più agevolati. E il gioco sulle fasce crea un maggior movimento della palla. Ma soprattutto vorrei fare notare che adesso c'è meno frenesia e più convinzione da parte di tutti perchè credo che non siamo una squadra da ultimi posti. Nelle prossime sei partite dobbiamo fare per forza risultato perchè in classifica siamo troppo indietro". Fino alla sconfitta di Cittadella la squadra sembrava ormai morta. Poi? "Ma la squadra non ha proprio mai mollato. Noi ci abbiamo sempre creduto anche nei momenti più difficili. E mister Apolloni ha fatto il resto. Questa vittoria ci ha dato una spinta importante ma anche la partita precedente con il Vicenza ha dato un segnale importante a tutti noi". E adesso? "Sappiamo che affronteremo una gara difficilissima con il Pescara che può contare su elementi in attacco molto forti. Ma noi non possiamo fare più dei conti: a questo punto non abbiamo nulla da perdere e dobbiamo cercare assolutamente di vincere".