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Gallipoli, chiusura umiliante

Gallipoli, chiusura umiliante
lunedì 24 maggio 2010, 09:44Gallipoli
di Francesco Rossi

IL PIACENZA PASSA SUL GALLIPOLI ORMAI GIÀ RETROCESSO

Si chiude davanti ad una manciata di tifosi l'avventura cadetta del Gallipoli al Via del Mare. Si chiude con una sconfitta, l'ennesima di questo surreale finale di stagione: questa volta è un Piacenza a caccia di punti salvezza ad espugnare uno stadio che non è mai stato la vera casa dei galletti. Nonostante l'impegno del drappello di uomini ancora agli ordini di Rossi il risultato è desolante come il vuoto sugli spaliti, un 4-1 che è lo specchio fedele di una stagione da dimenticare.

Si capisce subito che non sarà un pomeriggio felice per il Gallipoli: al 2° minuto il Piacenza è già avanti; perfetto il colpo di testa di Foti che brucia Tagliani deviando in rete il cross mancino di Guzman. I giallorossi però non si spengono e cominciano a collezionare una serie di palle-gol che meriterebbero maggior fortuna. Al 7° è troppo debole l'incornata di Artistico sul cross di Lazzari; al 14° prima Puggioni vola sul destro di Attila Filkor, poi una deviazione disinnesca la conclusione di Lazzari. Il Gallipoli gioca ma il Piacenza segna: al 16° è il mancino chirurgico di Guzman su calcio piazzato a bucare un non perfetto Koprivec. Il 2-0 non spegne l'impegno dei galletti che ci provano ancora con Filkor, la sua conclusione sfiora la base del palo, poi Pallante prova apescare il jolly dal limite ma Puggioni è reattivo e manda in angolo.

Al 39° gran numero di De Petris in area di rigore, Artistico però sciupa tutto calciando altissimo col sinistro l'assist del compagno; l'ex Pescara ci riprova qualche minuto dopo ma il suo mancino è ancora sballato. In chiusura di tempo ancora Gallipoli ad un passo dal gol con l'inesauribile Filkor, fermato dall'uscita bassa di Puggioni. Il gol, ampiamente meritato, arriva ad inizio ripresa grazie al calcio di rigore concesso dall'arbitro Pierpaoli per una spallata troppo energica di Tonucci su Viana. Dal dischetto Artistico non sbaglia. Il Piacenza esce dal guscio all'11° quando Amodio scarica una bomba dalla lunetta che fa tremare la traversa di Koprivec.

Rossi inserisce Paez e Di Carmine e proprio l'ex Firoentina sfiora il pari al 18°: Puggioni ci mette le dita, la traversa fa il resto. Al 21° i biancorossi puniscono un Gallipoli troppo sbilanciato: Avogadri si traveste da Maicon, galoppa sulla destra e serve a Foti il pallone che per l'ex doriano vale la doppieta. Sette minuti dopo ariva anche il 4-1, lo firma Tonucci di testa approfittando dell'immobilismo di Koprivec e compagni. L'ultimo sussulto giallorosso è di Filkor, il migliore dei suoi, che ci prova ancora dalla distanza ma non è giornata: questa volta è il palo a dire di no alla staffilata mancina dell'ungherese. Finisce 4-1, con Pierpaoli che risparmia l'extra time. Fra sette giorni a Modena cala il sipario sulla serie B del Gallipoli.