Vertice solido, centro classifica instabile: come si sta ridisegnando la B dopo 13 giornate
Quando si parla di Serie B, ogni giornata è una fotografia diversa. L’equilibrio del torneo e la presenza di molte squadre raccolte in pochi punti rendono impossibile dare certezze, neppure dopo tredici turni. La corsa alla zona playoff coinvolge quasi metà delle venti partecipanti, mentre altre cinque o sei formazioni puntano senza mezzi termini alla promozione diretta. In mezzo, un gruppo di club ancora alla ricerca della propria identità, talvolta frenati da cali inattesi o da rose costruite per obiettivi più ambiziosi.
Il palinsesto bet cambia in continuazione, perché le statistiche devono tener conto di una classifica corta e dei club che puntano alla salvezza, che restano comunque ostici in campo. Insomma, il bello della Serie B è che resta ancora oggi uno dei campionati più imprevedibili, con tantissime protagoniste, molte delle quali presentano ed esprimono livelli tattici simili.
Flop pesante per Samp, Pescara e Spezia
Fra le maggiori delusioni rimane la Sampdoria, che fatica a uscire dal fondo nonostante la vittoria contro la Juve Stabia abbia dato un minimo di ossigeno. Il rigore trasformato da Coda ha riportato i blucerchiati al successo dopo settimane complicate, ma la classifica resta deficitaria e la rimonta salvezza tutt’altro che scontata. Non va meglio al Pescara, che pur mostrando segnali di reazione nel 3-3 spettacolare di Catanzaro continua a subire troppo, mantenendo una media gol concessi ancora elevata. Situazione simile allo Spezia, travolto 4-1 a Mantova: una squadra che alterna buona volontà a blackout difficili da spiegare, incapace finora di trovare continuità.
Anche Bari e Südtirol frenano
Tra le compagini attese a un campionato diverso figurano anche Bari e Südtirol, frenate da un rendimento altalenante. I pugliesi hanno mostrato lampi offensivi, come il gol di Castrovilli, ma in casa hanno subito la prima sconfitta e l’inerzia non sembra ancora tornata. Il Südtirol, sempre ostico fuori casa, ha strappato un punto prezioso a Modena confermando solidità, ma ha bisogno di qualcosa in più per inserirsi nella parte sinistra della classifica.
Palermo, Juve Stabia e Avellino puntano alla top 8
Nelle posizioni che contano restano in corsa Palermo, Juve Stabia e Avellino, tutte con differenti percorsi. I rosanero, sostenuti dai gol di Pohjanpalo, hanno pareggiato a Chiavari confermando una tenuta difensiva di buon livello. La Juve Stabia, nonostante l’inferiorità numerica e la sconfitta contro la Samp, ha mostrato spirito e organizzazione. L’Avellino vive di alti e bassi ma resta agganciato alla zona che conta nonostante il duro 3-0 contro l’Empoli.
Venezia e Frosinone al top
Fra le squadre più in forma figurano Venezia e Frosinone. I lagunari hanno dato ulteriore prova della propria solidità vincendo il derby col Padova grazie a Busio e al rigore di Yeboah. Il Frosinone, invece, ha espugnato Bari con un rocambolesco 3-2 nel primo tempo, confermandosi miglior attacco della categoria e proseguendo la sua scalata fino alle zone altissime della classifica.
Cesena, Modena e Monza dominano il vertice
Nel palinsesto Antepost delle scommesse oggi sono in sequenza il Monza, il Modena e il Cesena a dominare le statistiche di Serie B 2025/2026, una top 3 che sta andando forte, con i Brianzoli che stanno mettendo in scena un buon calcio, con il miglior reparto difensivo della categoria, e gli Emiliani che stanno esprimendo in campo tutta la loro voglia di essere promossi in Serie A.
Il campo conferma quanto dicono i numeri: il Monza prosegue la sua marcia con la settima vittoria consecutiva, battendo 1-0 il Cesena grazie al gol di Obiang dopo una combinazione veloce con Mota. La squadra di Bianco ha tenuto ancora una volta la porta inviolata e si è portata a +3 in vetta, sebbene nella ripresa i romagnoli abbiano sfiorato più volte il pari prima dell’annullamento del gol di Shpendi. Il Modena, frenato dallo 0-0 interno col Südtirol, resta saldo nelle prime posizioni pur recriminando per le occasioni mancate da Gliozzi e Sersanti. Il Cesena, nonostante la sconfitta di misura a Monza, ha confermato di poter competere ai vertici per compattezza e qualità della manovra. Alle loro spalle si inserisce prepotentemente il Mantova, trascinato dal 4-1 inflitto allo Spezia, mentre il Venezia rimane pienamente in corsa. In testa alla classifica marcatori, intanto, Gliozzi del Modena continua a guidare il gruppo tallonato da Tiritiello, Bortolussi e Pohjanpalo.


