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Pisa, la chiarezza prima di tutto. Storie di preoccupanti involuzioni, da Brescia a Vercelli. Spal, missione futuro e non chiamatelo miracolo…

Pisa, la chiarezza prima di tutto. Storie di preoccupanti involuzioni, da Brescia a Vercelli.  Spal, missione futuro e non chiamatelo miracolo…
© foto di TuttoB.com
giovedì 15 dicembre 2016, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena
Classe '97. Direttore Calciomercato Report, tra TuttoB.com, TuttoJuve.com, IlCirotano.it. Conduttore e opinionista radio e tv

Lotta, corre e suda: senza una vera preparazione, senza un vero giorno di mercato e una situazione surreale, ma il Pisa non molla, la B è un traguardo troppo importante per poter essere dilapidato cosi. Rino Gattuso e i suoi ragazzi non possono e non devono darla vinta a chi li vorrebbe già spacciati, ma adesso si dovrà andare avanti in maniera totalmente diversa.La gestione della vicenda da parte della famiglia Petroni è stata pessima ed ora ne usciranno con le ossa rotte sotto tutti i punti di vista, soprattutto sotto l'aspetto dell'immagine. La luce in fondo al tunnel sembra essere li a portata di mano, ma per il bene del campionato, per non rischiare di falsarlo ma soprattutto per il bene di un tifo da Oscar serve chiarezza. In un paese in cui sembra essere la cosa più difficile, tutti abbiamo bisogno di capire. Il presidente Abodi ci ha messo la faccia, forse andando oltre i suoi veri compiti e non vede l’ora di salutare definitivamente la famiglia Petroni, anche se non lo ammetterà, giustamente, mai. Il campo gioia, fuori per ora solo dolori, tutto questo però può cambiare, da un momento all’altro.

Torniamo al campo, zero vittorie in cinque partite ed una preoccupante involuzione negativa. La Pro Vercelli resta aggrappata al treno salvezza, il mercato di gennaio deve urgentemente regalare rinforzi utili a Moreno Longo per poter avere delle varianti, anche dal punto di vista tattico. Meno preoccupante invece il momento del Brescia, progetto serio e da modello per chi si affaccia per la prima volta alla cadetteria senza grandi budget. Giovani talentuosi e valorizzati al meglio, scovati da Renzo Castagnini e la sua squadra e mixati con una buona dose d’esperienza, il momento resta complicato da gestire per Christian Brocchi, a parte il successo di misura ottenuto contro l’Ascoli, i passi falsi sono ormai troppi per una formazione che ha qualità ben superiori alla zona salvezza.

Tutti pazzi per la Spal ma guai a chiamarlo miracolo. Il duro lavoro alla fine paga sempre, il progetto sta crescendo in maniera esponenziale ma tutto parte dalle radici, dalla solidità di una società ambiziosa. Segnale lampante il rifiuto del ds Davide Vagnati alla ricca proposta del Parma, per una rosa allestita ottimamente, tra certezze della scorsa stagioni, giovani in rampa di lancio e scommesse vinte già in partenza come Mirko Antenucci su tutti. In panchina Leonardo Semplici, uomo duro ma allo stesso tempo che ha imparato nel tempo a gestire i problemi dei più giovani, grazie all’esperienza fiorentina. In bocca al lupo per il futuro, le premesse per sognare ancora ci sono però davvero tutte…