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Il Cagliari saluta la B e se ne vA...

Il Cagliari saluta la B e se ne vA...TuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 6 maggio 2016, 22:43EDITORIALE
di Christian Pravatà

È' arrivata, seppur dopo continui rimandi la promozione del Cagliari, vincendo per 3 a 0 sul Bari la squadra di Rastelli si aggiunge al Crotone e torna, dopo solo un anno nella serie maggiore.

Un successo annunciato e previsto già dallo scorso giugno ma che non è arrivato così facilmente come tutti, noi giornalisti in primis, avevamo previsto.

La stagione dei sardi infatti, dopo un girone d'andata di sostanziale dominio, in quello di ritorno ha accusato un calo fisico e di punti tipici di una squadra da metà classifica, elementi sui quali ovviamente bisognerà lavorare in questi mesi perché certe amnesie in Serie A gli uomini di Rastelli non se le potranno permettere.

È il successo comunque di una squadra che torna dove merita ed è soprattutto la vittoria personale di Massimo Rastelli che arriva in serie A dopo una lunga gavetta, le belle cose viste alla guida dell'Avellino gli hanno consentito di arrivare fino a qui. Il tecnico ha resistito alle perplessità di alcuni quando fu chiamato alla guida dei sardi e alle critiche di altri in queste ultime partite in cui la squadra non ha brillato. Rastelli ha continuato a lavorare in silenzio senza conferenze-show in cui attaccava qualcuno, ma semplicemente continuando verso il suo unico obiettivo, quello per cui era stato chiamato a fare. Adesso la Serie A è per lui una realtà, un'occasione da giocarsi al meglio delle proprie possibilità.

La promozione passa anche dal presidente Giulini, dalle mani di Storari, rimessosi in gioco nella squadra che lo ha lanciato dopo anni di trionfi con la Juventus, dalle geometrie disegnate da Di Gennaro, dal veterano Sau e poi Farias, Cerri, Joao Pedro...e da tutti gli altri giocatori che in modo o in altro abbiano contribuito a questo successo.

Ora però è tempo di festeggiare, il Cagliari merita di farlo con i propri tifosi che possono guardare al futuro con maggior serenità perché un gruppo forte dal quale ripartire c'è, eccome...