Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Hellas Verona, la vittoria aiuta ma i problemi restano. Bari, con la giusta continuità niente è impossibile. Manuale Spal, gestione perfetta e un sogno da coronare…

Hellas Verona, la vittoria aiuta ma i problemi restano. Bari, con la giusta continuità niente è impossibile. Manuale Spal, gestione perfetta e un sogno da coronare…
© foto di TuttoB.com
giovedì 2 marzo 2017, 00:00EDITORIALE
di Attilio Malena

Il leone Pazzini torna a ruggire e l’Hellas torna a vincere:  crediamo poco alle coincidenze, la compagine di Pecchia soffre di Pazzini dipendenza, una dipendenza piacevole e che porta risultati ma che alla fine può creare degli effetti collaterali. I problemi restano, gli scaligeri non hanno ancora trovato un’identità precisa e non dimostrano la solidità delle concorrenti, qui emergono i limiti di Fabio Pecchia. Non ce l’abbiamo certamente con l’ex tecnico del Latina, anzi, ma i fatti dicono che non ha l’esperienza dei suoi concorrenti, serve trovare una quadratura definitiva e non affidarsi semplicemente al singolo.

Chi viaggia come un treno è il Bari di Stefano Colantuono: il grande merito del tecnico è quello di aver trasmesso da subito una mentalità vincente, giusta per una piazza ambiziosa come quella pugliese. Anche a livello tattico Colantuono sta sbagliando davvero poche mosse, Macek mezzala è una mossa indovinata da subito e Galano è tornato decisivo come qualche stagione fa, merito dell’aria di casa o magari della fiducia incondizionata del suo allenatore. Avevamo dato un sei risicato al mercato estivo, non ci convincevano determinati acquisti soprattutto per la continuità che con gli innesti di gennaio il Bari sta trovando, da Salzano, a Floro Flores per passare da Macek ad arrivare a Galano. Alla faccia di chi dice che il mercato di gennaio non incide.

Spal da manuale, di tattica, con una solidità unica in B e di gestione societaria:  la vicenda Vagnati-Parma è stata gestita con intelligenza ed è l’emblema della solidità non solo tecnica ma anche societaria. Le scelte estive azzeccate, confermato lo zoccolo duro aggiungendo un giusto mix tra giovani e gente esperta, e quello di gennaio che ha regalato un Floccari affamato e decisivo a Semplici. A proposito di Semplici, è in scadenza ma questo non condiziona, anzi rinvigorisce e le sirene di Sampdoria e Fiorentina per il tecnico iniziano a farsi sentire…