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Avellino, serve pazienza. Il Benevento sogna sulle ali di Falco. Frosinone, riecco bomber Dionisi

Avellino, serve pazienza. Il Benevento sogna sulle ali di Falco. Frosinone, riecco bomber DionisiTuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 14 settembre 2016, 00:00EDITORIALE
di Angelo Zarra

La terza giornata di serie B ha regalato agli addetti ai lavori e agli appassionati tanti spunti su cui riflettere e ragionare. A partire dal riscatto del Frosinone, caduto due sabati fa sul campo del Brescia di mister Brocchi e tornato alla vittoria davanti ai propri tifosi. Il ko del Rigamonti aveva scatenato i primi malumori attorno alla squadra ma la doppietta di Federico Dionisi in un derby cruciale contro il Latina ha riportato il sereno in casa ciociara. Assente ingiustificato in queste prime quattro partite della stagione, tra Coppa Italia e campionato, Dionisi ha ritrovato la via del gol contro quella squadra che è diventata ormai la sua vittima preferita. Sono infatti quattro le reti messe a segno al club nerazzurro nelle ultime quattro sfide.

Se il sorriso è tornato in casa Frosinone, a Benevento i tifosi sognano sulle ali di Falco. L'ex Cesena è l'idolo indiscusso del Vigorito con le sue reti quasi fotocopia a distanza di una settimana prima contro il Carpi e poi con il Verona. Le sue qualità si sposano perfettamente con i due moduli usati prevalentemente da mister Baroni (4-3-3 o 4-2-3-1), il diesse Di Somma lo ha strappato a suon di rilanci in estate alle lusinghe dell'Avellino e gli ha costruito una squadra intorno in grado di esaltarlo, inserendo gli esperti Buzzegoli, Chisbah e Ceravolo e confermando Ciciretti (molto richiesto in Lega Pro e cadetteria) e Melara. La formazione giallorossa non sembra aver pagato dunque il salto di categoria viste le prestazioni importanti con due squadre abituate ai palcoscenici della serie A come Verona e Carpi, ma come si dice in questo caso, dovranno tenere i piedi ben saldi a terra, visto che la strada che porta alla fine del campionato è molto lunga. Baroni è tecnico esperto del campionato cadetto e saprà tenere alta la motivazione dei suoi uomini. 

Spostiamoci qualche chilometro più a sud, precisamente ad Avellino, dove la piazza continua a rumoreggiare dopo quattro uscite, tra campionato e Coppa Italia, in cui sono arrivati due pareggi e due sconfitte. La formazione di Toscano contro il Trapani ha fatto qualche passo avanti rispetto al ko di Chiavari contro l'Entella, mostrando un buon miglioramento in fase difensiva (bene Djimsiti che si è allenato solo due giorni con il resto della squadra) mentre in attacco la squadra è apparsa poco pericolosa, le occasioni da gol sono state quasi nulle. All'orizzonte c'è un trittico tutto veneto nel giro di una settimana con Verona e Vicenza da sfidare in trasferta intervallate dal Cittadella, nel turno infrasettimanale, in casa. Il tecnico e la dirigenza predicano giustamente calma ma non possono permettersi altri passi falsi, per non perdere troppa distanza dalle prime posizioni. La squadra ha bisogno del supporto del suo pubblico per tornare presto alla vittoria.