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La Provincia: "Como, Cerri: 'Sapevo che stare qui era la scelta giusta'"

La Provincia: "Como, Cerri: 'Sapevo che stare qui era la scelta giusta'"TuttoB.com
Cerri
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 28 ottobre 2022, 11:22Como
di Marco Lombardi

"Cerri: «Sapevo che stare qui era la scelta giusta»", scrive La Provincia. 

INTERVISTA - «La doppietta è arrivata nel momento perfetto, in cui serviva particolarmente per tutto quello che stiamo vivendo».

La sua prima doppietta con il Como, i suoi primi gol in questa stagione. E una gara sui suoi livelli migliori, anche per difendere una vittoria importantissima. Ritrovare un super Alberto Cerri ha aggiunto valore al successo di sabato con il Benevento. Il gigante biancazzurro, uno dei simboli del Como dell’anno scorso, è una base solidissima da cui ripartire.

Alberto, come va? Che settimana è stata dopo questa doppietta?

È arrivata nel momento perfetto, in cui serviva particolarmente per tutto quello che stiamo vivendo. Una grande soddisfazione, che mi dà ancora più carica.

E un gol particolare, anche. Nel Como siamo abituati a vederti segnare di testa, o su rigore. Quella prima rete, invece, rubando la palla a un avversario e segnando di piede è abbastanza eccezionale nel tuo repertorio.

Sì, diciamo che in una partita ho fatto tutto quello che non avevo fatto in tutto l’anno scorso, a cominciare dalla doppietta. La prima nel Como e spero non l’ultima.

Di tempo in realtà ne hai, hai scelto di restare qui per quattro anni. Una scelta voluta con forza da parte tua. Sinceramente, in questo inizio così difficoltoso, mai avuto qualche leggerissimo dubbio?

No, perché? Quando si sceglie un percorso, un progetto, si sa che non si possono avere certezze assolute. Il calcio è imprevedibile, possono esserci periodi difficili e periodi molto belli. Sono sempre contento e convinto di aver sposato questa causa, di essere stato tra i primi a metterci la faccia. Stando qui l’anno scorso ho capito che il Como poteva valorizzarmi e che io qui posso dare qualcosa di importante. Ringrazio ancora la società che ha creduto di nuovo in me.

Che cosa è successo in questo inizio, e che cosa secondo te potrebbe succedere ora, dopo questa vittoria un po' più convincente di quella precedente?

Abbiamo avuto anche poca fortuna in questo avvio di stagione. Il che non toglie che ci siano state problematiche che ancora stiamo lavorando per risolvere. Dobbiamo aggrapparci al lavoro, agli allenamenti, io personalmente lavoro come un matto [...].

La tua ricetta per uscire da questa situazione.

Che ognuno di noi faccia il massimo e si chieda che cosa può fare per la squadra, per aiutarla a vincere. Io mi sento bene nel rapporto con i miei compagni e con l’allenatore, anche quando le prestazioni non sono buone, questo conta. E il lavoro paga sempre, guardando prima di tutto a quello che ognuno di noi può dare, facendolo al meglio.