il Gazzettino - Cittadella, Vita: "Niente drammi, prima o poi doveva capitare di perdere. Ma dopo 10' dovevamo essere avanti di due gol..."

"Non è il caso di fare drammi per la sconfitta, prima o poi doveva succedere: piuttosto mi dispiace per come è maturata perché se analizziamo l’incontro il risultato poteva essere un altro. Mi sono rivisto la partita in pullman, durante il rientro a casa: c’è poco da commentare, dopo dieci minuti dovevamo essere almeno sul 2-0. Se non sblocchi questo genere di gare poi si complicano: la Ternana ha fatto gol sul primo tiro, noi siamo stati bravi a rimanere in partita e a riprenderla. La rete incassata dopo una manciata di secondi dall’inizio della ripresa, propiziata da un tiro che sarebbe finito sul fondo, fa capire che molto probabilmente si è trattato di una giornata nata e finita storta. Il lato positivo, quello buono, è che il Cittadella ha sempre lottato, sino alla fine: ha cercato di rimetterla in piedi, poi se concedi spazi a giocatori come Gaston Pereiro, che era in giornata di grazia, diventa dura. A loro è girato tutto per il verso giusto, a noi il contrario. Ci consoliamo, per dire, con i risultati delle altre, che confermano quando sia difficile questo torneo, dove quelle in basso vincono contro squadre attrezzate per la serie A. Devi quindi affrontare gara per gara senza mai dare niente per scontato. La sfida di domenica contro la Sampdoria? Speriamo di vedere lo stadio pieno di tifosi come contro il Palermo: giocare davanti a tanta gente per noi è sempre uno stimolo per fare ancora meglio». Così, dalle colonne de Il Gazzettino, Alessio Vita, centrocampista del Cittadella.