RdC - Dalla Carrarese in C al Cesena. Il filo rosso che portò Lippi in A
"Dalla Carrarese in C al Cesena. Il filo rosso che portò Lippi in A", titola il Resto del Carlino.
Come si legge nell'articolo di Leonardo Serafini, "Carrarese dolci e storici ricordi. Da Carrara e dal clan apuano il Cesena trasse lo spunto per scrivere una gran bella pagina della storia bianconera catapultando dalla C in Toscana alla A in Romagna Marcello Lippi che così iniziò nella massima serie una strepitosa carriera. L’idea Lippi allenatore fu figlia dell’intuito geniale di una triade icona del calcio cesenate formata da Renato Lucchi, Edmeo Lugaresi e Pierluigi Cera.
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L’inizio fu burrascoso - ripercorre Serafini sul Resto del Carlino - prevedibile netto ko al Manuzzi con il Milan campione d’Europa ma soprattutto una sonora batosta sempre in casa in Coppa Italia (4-1) con il Messina. La zona di Lippi aveva bisogno di qualche correttivo che venne trovato grazie anche alla personalità della spina dorsale di quel Cesena: Rossi in porta, Jozic libero, Domini regista e Agostini punta micidiale. Proprio grazie a un lancio calibrato e da video didattico di Domini per il Condor, e sigillo d’autore a 11 minuti dal termine del match con il Verona di Bagnoli, i bianconeri conquistarono la salvezza all’ultima giornata [...]. Lippi confermato ma il campionato successivo diventò presto un tormento e il tecnico venne esonerato alla diciassettesima giornata dopo la sconfitta di Firenze (2-0) e due punti in dieci partite [...]".


