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ESCLUSIVA TB - Poggi: “Mantova, non si può nascondere la testa sotto la sabbia: mancano i risultati, occorre cambiare. Bari, tre punti di partenza. Venezia da vertice, Cesena quadrato, Monza esperto. Attaccanti? Mi piacciono…”

ESCLUSIVA TB - Poggi: “Mantova, non si può nascondere la testa sotto la sabbia: mancano i risultati, occorre cambiare. Bari, tre punti di partenza. Venezia da vertice, Cesena quadrato, Monza esperto. Attaccanti? Mi piacciono…”TuttoB.com
Paolo Poggi
Oggi alle 08:30Primo piano
Marco Lombardi

Mentre la Serie B si accinge a tornare in campo già stasera per la 10ª giornata, ne abbiamo approfittato per fare il punto della situazione con Paolo Poggi, ex bomber nonché direttore dell’area tecnica di Mantova e Venezia.

Direttore, Mantova sconfitto anche dal Bari (sesto ko in nove giornate) e sempre più ultimo in classifica.

“Prendere coscienza della situazione significa aver paura e aver paura significa prestare più attenzione alle difficoltà: non si può nascondere la testa sotto la sabbia quando le cose non vanno. Solo avendo consapevolezza delle problematiche esistenti si può cominciare a risolverle. Le frasi fatte del tipo ‘siamo solo all’inizio’ non valgono quando le situazioni diventano pericolose. Certo, non si può dire che le prestazioni siano sempre mancate, però i risultati non ci sono. E nel calcio contano i numeri…”.

Che raccontano di un Mantova dominante sul piano del possesso palla – al ‘San Nicola’ si è sfiorato l’80% –, ma di fatto sterile (6 gol realizzati, peggiore attacco del campionato).

“I numeri vanno guardati. Evidentemente c’è qualcosa che non va, cosa sia non lo so non vivendo la quotidianità di Mantova ma di sicuro occorre apportare qualche correttivo”.       

Per il Bari la vittoria è un ‘brodino’, alla luce di una prestazione non certo convincente?

“La vittoria va benissimo perché aiuta, però dev’essere solo un punto di partenza perché la sconfitta di Reggio Emilia, a mio parere, ha dato un segnale forte al Bari. Nel senso che c’è un po’ da preoccuparsi… I tre punti col Mantova che, a onor del vero, è una diretta concorrente per non retrocedere (almeno in questo momento) possono dare una mano, perché vincere aiuta a preparare la gara successiva con più calma, ma non devono essere considerati un qualcosa di soddisfacente”.

Sorprende la caduta del Venezia a Carrara. Gli arancioneroverdi non sono nuovi a questi passi falsi. C’è ancora qualcosa da registrare?

“Sicuramente, però il Venezia ha tutte le soluzioni che vuole e secondo me questa è solo una fase di passaggio perché la squadra è destinata a fare un campionato di vertice”.

E primo stop per il Palermo, sorprendentemente sconfitto da un Catanzaro che non aveva mai vinto.

“Il Catanzaro, ma vale anche per la Carrarese, non è una squadra da buttare, soprattutto in una Serie B in cui la competizione è molto alta. Basti pensare che formazioni come Bari e Sampdoria, che hanno giocatori, qualità, tradizione, devono faticare. Torna di moda la banalità secondo cui nessuna partita è scontata, perché non si può mai abbassare il ritmo”.

Terza vittoria consecutiva per il Monza e anche il Cesena (quinto blitz esterno) non scherza.

“Il Cesena ha trovato grande continuità soprattutto lontano da casa, è una squadra quadrata, che fa gol, e attraversa un ottimo momento. Così come il Modena capolista e appunto il Monza, che può giovarsi di giocatori di esperienza e personalità in grado di gestire e sfruttare i diversi momenti della partita. Penso a Izzo, che sabato ha preso palla ed è andato a fare gol.  Sono squadre che devono stare attente, però, a non perdere questa continuità perché la concorrenza è nutrita e spietata: sono tante le squadre attrezzate per arrivare là in alto…”.

Per la Samp, invece, si prospetta un’altra stagione di sofferenza.

“Purtroppo sì. È tutto incomprensibile, alla luce di una squadra dotata anche di giocatori di spessore. Evidentemente i problemi travalicano il campo e sono molto più ampi, involvendo anche la società e la gestione tecnica. Sono tante le questioni da risolvere”.

Qual è l’attaccante che, finora, l’ha più impressionata in Serie B?

“In questo momento mi stanno piacendo molto Shpendi del Cesena, Di Nardo del Pescara e Yeboah del Venezia. Quest’ultimo è un giocatore capace di fare la differenza”.

            

  

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