Carrarese, Calabro non si nasconde: "A Palermo per recitare da protagonisti"
Palermo–Carrarese, sabato 29 novembre alle 19:30 al "Renzo Barbera", non sarà una partita come le altre. Lo sa bene Antonio Calabro, che alla vigilia della 14ª giornata di Serie B presenta una sfida affascinante e complicata, ma che la sua squadra vuole vivere a viso aperto. Il tecnico parte da un presupposto chiaro: l’avversario è di quelli pesanti. "Il Palermo è una squadra fortissima, ricca di giocatori di livello assoluto e allenata da un vincente", sottolinea Calabro, che non si ferma ai complimenti: "Rappresenta una delle piazze più importanti del nostro calcio e meriterebbe di tornare a vivere anche la massima serie".
Dietro il rispetto, però, c’è convinzione. La Carrarese non partirà battuta: "Siamo fiduciosi di poterci giocare alla pari questa grande sfida, forti delle nostre convinzioni, delle nostre certezze e del grande lavoro svolto questa settimana". La ricetta passa da attenzione ai dettagli e concentrazione massima: sfruttare ogni occasione, mantenere le distanze in campo, non sbagliare nulla, soprattutto contro una squadra di Inzaghi. "Le sue squadre danno grande intensità al gioco, sia in possesso che in non possesso: dovremo prendere le giuste contromisure".
L’obiettivo, comunque, è chiaro: non fare da comparsa. "Andremo a Palermo con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonisti, cercando di disputare una grande partita: i ragazzi sanno di avere tutte le carte in regola per poter regalare ai tifosi della Carrarese un’altra pagina di storia per il club".
Il pareggio con la Reggiana ha lasciato qualche rammarico, soprattutto per ciò che è mancato negli ultimi trenta metri. Per Calabro, però, non è un campanello d’allarme strutturale: "Contro la Reggiana è mancato qualcosa nella fase offensiva, ma nelle altre partite non avevamo mostrato carenze su questo aspetto. L’ho interpretata come una mancanza situazionale".
Quello che conta, per l’allenatore, è la reazione mentale del gruppo: "Sono felice che lo stato d’animo dei miei giocatori non fosse dei migliori al termine dell’ultima sfida, significa che ragionano con una mentalità vincente, pretendendo sempre molto da loro stessi".
Ieri la Carrarese ha svolto un test con la Primavera per verificare la condizione. Le risposte, racconta Calabro, sono state incoraggianti anche da chi finora ha giocato meno. "Questo gruppo lavora sempre con mentalità e determinazione, allenandosi anche alle ingiustizie, agli imprevisti e alle difficoltà, che dobbiamo sempre mettere in conto in un campionato così livellato".
Tutti a disposizione, scelte difficili per l’undici titolare. Se da una parte aumenta la concorrenza interna, dall’altra Calabro può sorridere: "Fortunatamente tutti i giocatori della rosa saranno arruolabili per Palermo".
Il rovescio della medaglia è un ballottaggio aperto in più ruoli: "È chiaro che a livello tecnico alcune saranno decisioni difficili, ma sono costretto a prenderle per il bene della squadra. Ben vengano problemi di questo genere, perché sapere di poter contare su tutti gli effettivi mi consente di avere una certa serenità nell’avvicinamento alla gara".


