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Messina, la neonata società alla ricerca di dirigenti. Spunta La Rosa

Messina, la neonata società alla ricerca di dirigenti. Spunta La RosaTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 24 giugno 2010, 15:45Calcio in pillole
di Francesco Rossi
fonte messinasportiva

La neonata "Città di Messina srl" sta valutando il nome del dirigente al quale sarà affidato l'allestimento del nuovo organico. In corsa l'ex mamertino, reduce dall'irresistibile scalata che ha portato il Milazzo dalla Promozione alla Seconda Divisione, e l'ex responsabile dell'area tecnica del FC.

A contendersi la poltrona di nuovo direttore generale della "Città di Messina srl" sono Benedetto Bottari e Ciccio La Rosa, due nomi noti a queste latitudini, che possono contare su due curriculum di assoluto livello. Secondo indiscrezioni non sarebbe da escludere un accordo con entrambi, con Bottari dg e La Rosa ds. La coabitazione potrebbe però non essere semplice da gestire.

Bottari ha appena concluso, non senza dispiacere, la sua splendida avventura con il Milazzo, con il quale in tre stagioni ha conquistato altrettante esaltanti vittorie, traghettando la società di Pietro Cannistrà dalla Promozione alla Seconda Divisione, un traguardo mai centrato in passato dal calcio mamertino. Mentre in precedenza aveva sfiorato il salto in serie D anche con il Villafranca perdendo soltanto la finale nazionale dei play-off. Subito dopo la gara casalinga con il Fondi ha rimesso il proprio mandato, consapevole che si era ormai chiusa una pagina storica, per certi versi epica, in considerazione del fatto che le ultime due promozioni non erano certo preventivate alla vigilia. Chiofalo da giorni ha intensificato i contatti con il dirigente, con il quale da tempo la famiglia che ha gestito il Camaro mantiene un rapporto di reciproca stima. Si tratterebbe di un grande colpo di mercato, dal momento che nell'ambito dilettantistico sono pochi i dirigenti che possono vantare un curriculum così vincente come l'emergente ex dg mamertino. Che non ha avuto invece alcun contatto con la nuova proprietà del sodalizio rossoblu e sembra quindi comunque destinato a cambiare aria dopo tre stagioni nella città del Capo.

Se Benedetto Bottari rappresenta sicuramente il futuro, in corsa c'è però anche un dirigente che ha un grande passato alle spalle: Ciccio La Rosa appunto. Dopo l'esperienza da responsabile dell'area tecnica del FC Messina poi divenuto ACR, ha scelto la Salernitana insieme ad un compagno di mille avventure, Nicola Salerno. Dopo i tempi della Peloro, La Rosa non nasconde la suggestione rappresentata dalla possibilità di poter rivivere un'altra avventura in riva allo Stretto in un sodalizio ambizioso, tale anche da far dimenticare il declassamento in Eccellenza. Ma il suo eventuale ritorno potrebbe essere vanificato dalla possibilità di un accordo con la società campana che militerà in Prima Divisione. La Rosa non vorrebbe infatti lasciare Salerno "da perdente", come lui stesso ha ammesso, anche se le sue responsabilità nella fallimentare stagione dei granata, appena retrocessi dalla serie B, sono davvero poche, dal momento che l'approdo di Nicola Salerno e del suo fidato collaboratore è stato successivo alla campagna acquisti operata da Guglielmo Acri, che peraltro preferì rinunciare ad Arturo Di Napoli, accasatosi in riva allo Stretto, sponda ACR. Ha pesato inoltre la delicatissima situazione economica del sodalizio di Lombardi.