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Acr Messina, Santodonato dg "ombra"

Acr Messina, Santodonato dg "ombra"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
giovedì 17 giugno 2010, 12:48Calcio in pillole
di Francesco Rossi
fonte ilforzamessina

IL FANTOMATICO DG E' GIA' IN AZIONE

E' Giovanni Santodonato, ex presidente del Pomezia, medico stimato negli ambienti calcistici laziali. Da qualche anno a capo della Fondazione "Lo sport per la vita". L'Acr, intanto, ha pronte la fidejussioni (620 mila euro) per tentare un difficile ripescaggio in C2

Messina -

Si chiama Giovanni Santodonato, un passato da presidente del Pomezia, un nome che forse dice poco dalla nostre parti. Un personaggio legato al mondo dello sport che però Di Lullo e Di Mascio conoscono bene. E' lui il fantomatico stretto collaboratore che da diversi giorni sta già lavorando per il Messina. Santodonato, un medico molto conosciuto negli ambienti calcistici laziali e qualche anno fa braccio destro di un imprenditore capitolino emergente (che avrebbe tentato anche la costruzione di un nuovo stadio per la Roma), ora si è tuffato in questa nuova avventura alla corte dell'Acr Messina. Santodonato sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni. E' lui, fino a prova contraria, il nuovo dg del Messina. E allora, che senso ha (qualora sia ancora in atto una trattativa) la corte sfrenata al direttore generale Nicola Pannone (nuovo incontro pare fissato per sabato prossimo) e soprattutto perchè tenere ancora sotto coperta una collaborazione già in atto con Santodonato?

Un fatto è certo. L'ex presidente del Pomezia, personaggio tra l'altro stimato per le sue battaglie a capo della Fondazione "Lo sport per la vita", è a tutti gli effetti nello staff giallorosso e pare destinato, addirittura, a ricoprire l'incarico di vice presidente. Per ora, comunque, Santodonato sta svolgendo a tutti gli effetti le funzioni di direttore generale, per stessa ammissione del presidente. Se poi l'operazione Pannone dovesse andare in porto, tanto meglio. Una della due soluzioni, in pratica, non esclude l'altra. Staremo a vedere. E di fronte all'unica certezza, cioè Santodonato, il resto appartiene al solito "circo" delle supposizioni. A partire dal sogno ripescaggio. Qui, senza alimentare le solite illusioni, riportiamo solo un fatto di cronaca. L'Acr, fa sapere il presidente Di Lullo, presenterà l'istanza per tentare di accaparrarsi un posticino in C2. Pronte quattro fidejussioni, per un totale di 620 mila euro. C'è tempo fino al 25 giugno. Sarà l'avv. Chiacchio, incaricato dalla società giallorossa, a raccogliere tutto l'incartamento da presentare in Federazione. Un tentativo che pare destinato a naufragare, è vero, ma che l'Acr vuole portare avanti. Se andrà male, però, niente alibi sui tempi e modalità di costruzione della nuova squadra e sulla scelta dell'allenatore. E' un film che abbiamo già visto. Le repliche sono noiose.