GazzSport - Riciclaggio e reati tributari, Cellino e il Brescia indagati. Sede del club perquisita

La Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nella sede del Brescia e nei confronti di 25 soggetti (11 persone fisiche e 14 persone giuridiche), a diverso titolo indagati per riciclaggio e reati tributari collegati alla commercializzazione di crediti inesistenti. I Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brescia hanno eseguito i provvedimenti anche nelle province di Milano, Arezzo, Massa Carrara, Roma, Napoli, Benevento, Avellino, Caserta, Potenza e Taranto. Tra gli indagati figurano Massimo Cellino, lo stesso Brescia calcio e Marco Gamba, il commercialista che aveva seguito il Brescia nell'acquisito di crediti di imposta (risultati inesistenti) utilizzati per pagare i contributi di febbraio e aprile. Operazione costata al Brescia la penalizzazione di otto punti (quattro in questo stagione e quattro per la prossima) e la retrocessione in Serie C.
INDAGINE - L'indagine avrebbe permesso di svelare l'esistenza di un articolato schema fraudolento che consentiva a diversi imprenditori di beneficiare indebitamente di crediti Iva inesistenti. "In particolare, i citati indagati, avvalendosi di società fiscalmente inadempienti, prive di sedi operative e rappresentate da soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia in materia di reati fiscali, avrebbero generato crediti fiscali fittizi per un importo quantificato, allo stato, in oltre quattro milioni di euro. Tali crediti sarebbero stati successivamente ceduti, tramite una ulteriore società "veicolo" a diverse persone giuridiche, tra le quali il Brescia Calcio S.p.A., al fine di consentire un abbattimento del carico fiscale e contributivo" è la ricostruzione della Guardia di Finanza. All'esito dei riscontri investigativi, la società Alfieri con sede dichiarata a Milano in via Montenapoleone, sarebbe risultata priva delle necessarie autorizzazioni per l'esercizio della specifica attività finanziaria nonché sprovvista di un'effettiva e idonea struttura imprenditoriale. In tale contesto, sarebbe altresì emerso il coinvolgimento di uno studio di professionisti operanti prevalentemente nel territorio bresciano.