Bari, Polito: "Mai fatta una squadra di primedonne, ma ci siamo rinforzati. Conta la sostenibilità. Sembra che qualcuno aspetti le nostre difficoltà per massacrarci"

Nella conferenza stampa odierna Ciro Polito, ds del Bari, ha tracciato un bilancio del mercato biancorosso: "Il Bari in Serie C ha speso di tutto e di più e non è stato promosso. Con me direttore sportivo non abbiamo speso molto, prendendo giocatori che guadagnavano pochi soldi ma con valori umani e tecnici. Mai fatta una squadra di primedonne. Questo gruppo mi soddisfa molto. Ci siamo rinforzati. Acampora e Koutsoupias sono due rinforzi di valore. La società ha stanziato un budget anche grazie ai soldi delle cessioni di Caprile e Cheddira. Siamo nella media della categoria (per gli investimenti). La prima cosa è il bilancio, conta la sostenibilità. Quest'anno ci sono meno introiti e grazie a quei soldi abbiamo mantenuto lo stesso budget dello scorso anno. Abbiamo speso per prestiti onerosi. Sulla carta la squadra è più forte dello scorso anno, ma sarà il tappeto verde a dire come stanno le cose. Prestiti? Ne abbiamo dieci e uno solo è secco, Koutsoupias. Nove con diritto od obbligo di riscatto. Se qualcuno stecca, possiamo valutarlo. Molti sono a titolo oneroso. Attaccante svincolato? Ho solo un nome in testa, che non farò... Teniamoci stretti quello che abbiamo. Il Bari, pur con tanti problemi, non ha perso l'anima. Come abbiamo finito la scorsa stagione, l'abbiamo ripresa. A fine agosto abbiamo perso Diaw e Menez. Ma a questo gruppo non si può dire niente. Sembra che qualcuno aspetti le nostre difficoltà per massacrarci. L'unico obiettivo deve essere il bene del Bari. Antenucci? L'ho chiamato e gli ho detto che qui avrebbe sempre avuto la porta aperta. Ha fatto una scelta di vita tornando a Ferrara".