
Chi sale e chi scende - Finalmente Bonfanti! Oliveri incontenibile, Benali restituisce ordine alla manovra. In calo Maita
Tre punti d'oro per il Bari, che torna alla vittoria in un San Nicola in piena clima contestazione. Tre punti che servono per rimanere agganciati all'ottavo posto e per sperare ancora nel treno play-off. Il Pisa, complice il ko dello Spezia, vola in A pur uscendo sconfitto da Bari. Il prossimo delicatissimo match sarà a Cittadella. Di seguito, i top e i flop di una gara a dir poco surreale.
CHI SALE - Scontato partire da Bonfanti. Per l'ex Modena era la partita del cuore e alla prima ed unica occasione ha fatto centro. Ritrova il gol dopo un lunghissimo digiuno e si sbatte per la squadra, in fase offensiva e soprattutto difensiva. In queste ultime due partite i galletti avranno bisogno anche di lui. Nota speciale per Oliveri: l'ex Catanzaro è letteralmente ovunque ed è a tratti ubriacante con i suoi dribbling. Bene anche Benali, che restituisce ordine e fluidità alla manovra. La retroguardia è stata abbastanza solida, anche complice la giornata particolare del Pisa.
CHI SCENDE - Maita va inserito tra i più negativi del Bari. Tanti passaggi sbagliati e poco filtro in mezzo al campo, sembra in calo rispetto ai suoi soliti standard. A Cittadella mancherà per squalifica. Lasagna, invece, ha fatto leggermente meglio rispetto a Cosenza ma da uno con le sue qualità ci si aspetta molto molto di più.







