
Bari, problema nuovi innesti. Da Lella a Pereiro: gli affanni investono due mercati
Tra i vari problemi dell'annata barese c'è n'è uno ben più grave degli altri: si tratta del mercato. Il Bari, rispetto allo scorso anno, ha rivoluzionato la sua rosa, complice il cambio dirigenziale e in panchina, cui si sono sommate le scorie derivanti dalla disastrosa annata conclusasi con una salvezza quasi miracolosa.
Il mercato, nella finestra estiva ed invernale, ha portato in Puglia nomi che hanno deluso e non poco. Andiamo a considerare il centrocampo: Lella è la grande delusione del mercato estivo. Il ragazzo barese, reduce da due promozioni consecutive da protagonista, era arrivato nella sua città con ben altre premesse. Dopo un inizio incoraggiante, lentamente, si è smarrito e non ha ritrovato più continuità, anche a causa di un lungo infortunio nel girone di ritorno. Che dire poi di Saco e Tripaldelli, giunti nelle battute finali del mercato estivo, e poco più che comparse nella stagione del Bari. A onor del vero, anche quando sono stati chiamati in causa, hanno reso in maniera insufficiente. Volgendo lo sguardo alla fase offensiva sono diversi i calciatori da cui ci era lecito aspettarsi di più. Il grande rammarico è rappresentato da Falletti: l'ex Ternana, autore di ottime stagioni in B, era arrivato come l'uomo di fantasia e che avrebbe dovuto illuminare il cammino del Bari. Tralasciando i primi match e qualche lampo improvviso, non ha mai dato l'idea di poter trascinare la truppa barese. Non totalmente insufficiente ma sicuramente deludente il rendimento delle due punte, Lasagna e Novakovich, dieci gol in due. Dal primo ci si aspettava di più in termini di reti e prestazioni, mentre il secondo ha provato a dare il massimo sino a quando è sopraggiunto un grave infortunio che lo ha messo fuori gioco per diversi mesi.
Veniamo al mercato invernale: Pereiro e Bonfanti sono stati acquistati proprio per dare quel qualcosa in più all'attacco pugliese. Il bottino, ad oggi, è di due reti in due. L'ex Pisa sembrava poter prendere le redini dell'attacco da gennaio in poi, ma dopo qualche match da titolare, è diventato un comprimario, non riuscendo mai a incidere né da subentrato né dal primo minuto. Da Pereiro ci si aspettava quella fantasia che era mancata con Falletti. L'ex Cagliari non ha mai inciso davvero e la sua condizione fisica è apparsa spesso non all'altezza.
Chiaramente qualche buon acquisto c'è stato,vedasi i vari Radunovic, Mantovani, Favasuli, Simic e Maggiore, ma il bilancio totale appare negativo e i risultati lo stanno dimostrando. Una mancata qualificazione ai playoff metterebbe in dubbio il lavoro dell'allenatore Longo ma anche quello del duo Magalini- Di Cesare e potrebbe innescare l'ennesima estate di rivoluzione per la piazza barese. Tra qualche settimana conosceremo tutte le risposte in tal senso. Nel frattempo, però, un dato di fatto è che il Bari ha avuto pochissimo aiuto dal mercato, sia estivo che invernale. E questo è sotto gli occhi di tutti.







