L’Avellino riparte verso lo Spezia: Tutino scalda i motori, Rigione accelera

Giornata di ripresa utile e chiarificatrice al Partenio-Lombardi. Dopo la sconfitta di Castellammare, il gruppo si è guardato negli occhi per archiviare in fretta il ko con la Juve Stabia e tornare in rotta verso lo Spezia. Sarà la settimana di Gennaro Tutino: escluso all’ultimo dall’elenco dei convocati sabato, l’attaccante stavolta punta con decisione alla chiamata, anche alla luce dell’assenza per squalifica di Roberto Insigne.
Segnali incoraggianti anche da Michele Rigione, che sta forzando i tempi per rientrare e dare spessore all’ossatura difensiva. Tasselli che, uno dopo l’altro, si rimettono al proprio posto: è questa la sensazione nello spogliatoio di Biancolino, deciso a ripartire dalle certezze costruite nelle ultime settimane.
Il vestito tattico non cambia: avanti con il 3-5-2. La linea arretrata, dove il tecnico sembra aver trovato una continuità preziosa, dovrebbe riproporre Cancellotti, Simic e Fontanarosa. Sulle corsie spazio a Missori e Cagnano, mentre in mezzo Palmiero e Sounas offrono equilibrio e gamba. Davanti, Biasci resta un punto fermo, con le valutazioni su chi affiancarlo che accompagneranno la rifinitura: l’eventuale presenza di Tutino aprirebbe scenari interessanti anche a partita in corso.
Settimana lunga e densa di verifiche, ma con una bussola chiara: rialzare subito la testa contro l’ultima della classe. Dall’altra parte, lo Spezia ha confermato D’Angelo in panchina: al Partenio-Lombardi il tecnico si gioca tanto del proprio futuro. Per l’Avellino, invece, è il momento di trasformare la riflessione in reazio