Venezia: presentati Joronen e Pierini

Dopo il risultato positivo della prima amichevole nel ritiro di Rogla, i nuovi innesti Jesse Joronen e Nicholas Pierini hanno avuto occasione di presentarsi ufficialmente. Il Direttore Tecnico Cristian Molinaro, a cui è stata affidata l’introduzione dell’incontro, ha analizzato le caratteristiche dei due giocatori e commentato così la prima parte del pre-season dei lagunari.



Cristian Molinaro: “Jesse e Nicholas sono due profili ben noti nel panorama nazionale e internazionale. Joronen è un portiere di altissimo livello, le cui ambizioni si sposano perfettamente con il nostro progetto. Per quanto riguarda Pierini, il club aveva dimostrato interesse nei suoi confronti già nella scorsa stagione e quando è emersa la possibilità di portare al Venezia un giocatore che ha giocato sia in Serie A che nella classe cadetta, con un percorso di crescita importante, la scelta è stata ovvia. In entrambi i casi, è stato il campo a parlare per loro”.



Jesse Joronen: “L’ambizione sportiva del Venezia mi ha attirato fin da subito, è una componente molto importante per me. All’ambizione, però, deve affiancarsi il duro lavoro: abbiamo affrontato il ritiro con concentrazione e intensità. Come ogni anno, anche in questa stagione la Serie B sarà una categoria molto difficile. Vogliamo immediatamente creare una mentalità vincente, che sarà fondamentale mantenere dall’inizio alla fine del campionato.



Sono contento di poter lavorare a fianco di Niki Mäenpää, per me è sempre un orgoglio e un piacere incontrare un connazionale che, in più, considero un fratello”.



Nicholas Pierini: "Ho la fortuna di potermi adattare a diversi moduli e ruoli, mettendomi a disposizione dove il mister avrà bisogno di me. Il rapporto con mio padre mi ha consentito di crescere: le lezioni di un uomo franco e diretto come lui sono sempre preziosissime e vanno ascoltate.



L’esperienza in Serie C, nella passata stagione con il Cesena, mi è stata molto utile per ripartire dopo un periodo non positivo. Avevo bisogno di giocare con costanza per tornare ai livelli più alti, e devo ringraziare i miei ex compagni per la fiducia che hanno riposto in me. Sono certo che mi troverò benissimo a Venezia, sia per la società ed il progetto, che per la bellezza della città, che intendo esplorare al più presto