Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Venezia, Dionisi: "L'unica nota positiva è che non abbiamo mai mollato"

Venezia, Dionisi: "L'unica nota positiva è che non abbiamo mai mollato"TuttoB.com
Dionisi
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 7 marzo 2020, 19:15Venezia
di Marco Lombardi
fonte trivenetogoal.it

Flop del Venezia. Lagunari rimaneggiati e travolti al 'Penzo' dal Crotone. Così mister Alessio Dionisi, in mixed zone: “Sicuramente abbiamo affrontato una squadra forte, che ci ha messi in difficoltà. Ci abbiamo messo anche un po’ del nostro, nei due primi goal; nel primo siamo stati poco bravi, abbiamo fatto quel che non dovevamo, nel senso che su una palla libera abbiamo concesso l’area di rigore ad un giocatore, che non era stato marcato e questa disattenzione ci è già costata cara in altre occasioni. Non abbiamo potuto preparare  tante cose in pochi giorni, ma queste cose le conosciamo, perché ci lavoriamo sempre. Inoltre, sul secondo goal, abbiamo subito una situazione frutto di uno schema che proviamo anche noi, quello ci ha, forse, tagliato un po’ le gambe. Siamo rientrati nello spogliatoio dopo aver sciupato un’occasione, sulla quale Cordaz ha fatto una parata. Poi, che dire? Peccato per la ripresa, perché la reazione, indubbiamente, c’è stata. Sicuramente abbiamo fatto meglio rispetto alla prima frazione di gioco, però l’unica cosa positiva di oggi è stata il fatto di non aver mollato mai, di aver tenuto duro nonostante il 3-0. Noi ci abbiamo provato in tutti i modi, anche se l’arbitro ci ha negato un rigore evidente, ma non stiamo qui a lamentarci”. Il Venezia è riuscito a creare occasioni nitide per segnare, comunque. “Tante. Oggi ne abbiamo avute più che in altre gare, ma abbiamo anche concesso. Comunque questa partita non sarebbe dovuta terminare 3-1. Volevamo vincerla, ma non siamo stati bravi, pur avendo di fatto di tutto per riprenderla. E’ un peccato. Comunque questa non è una squadra morta e lo ha dimostrato”. Quanto può aver pesato l’assenza di tanti difensori, specie in una partita come questa dove loro attaccavano in 4-5? “Sicuramente non ci ha aiutato. Però vorrei sottolineare che Marino, oggi, ha fatto una buona prestazione, anche se veniva da un lungo periodo di inattività, quasi un anno. Volevamo sopperire ai loro attaccanti con tre difensori di ruolo, ma non siamo stati efficaci nella prima occasione da goal, che si è portata poi un seguito nel primo tempo. Loro però sono bravi a gestire la palla, noi in ogni caso, nella ripresa, ci abbiamo provato, osando un po’ di più”. C’è stata qualche difficoltà, in particolare, su alcuni lanci dalla distanza, cosa già successa in passato. “Sì, nelle ultime gare abbiamo cambiato spesso la linea difensiva. Ma ripeto: abbiamo creato un’occasione da goal sulla stessa situazione degli avversari. Loro ci hanno messo in difficoltà su questo. Merito loro, ma anche demerito nostro, perché basta essere un po’ più attenti. Ma se gli concedi qualcosa, loro poi ti castigano”. Gli avversari hanno giocato molto alti. Questo vi ha condizionati? “Sì, ci ha permesso di giocare meno, ma questo fatto è dovuto anche ai diversi cambi. Allo stesso tempo, però ci ha consentito di creare più occasioni, perché non potevamo uscire con la palla a terra, in certi frangenti. Nella ripresa siamo usciti maggiormente con il palleggio, invece. Però sapevamo che il Crotone è una squadra che ti fa correre ed ha il dominio del pallone. In certo casi li abbiamo messi in difficoltà, ma non è bastato”.