Il Gazzettino - Palermo-Venezia, la 'madre' di tutte le partite. Una saga che ricomincia

"Palermo-Venezia, la 'madre' di tutte le partite. Una saga che ricomincia", scrive Il Gazzettino.
Domani sera, alle 20.30, il 'Barbera' vestirà i colori rosanero per un Palermo-Venezia che, derby a parte, resta la "madre di tutte le partite". Lo ricorda Marco De Lazzari su Il Gazzettino.
La sfida tra Palermo e Venezia, scrive ancora De Lazzari su Il Gazzettino, è il nuovo capitolo di una saga lunga decenni, fatta di incroci, ribaltoni e ricordi indelebili. Stavolta i riflettori sono puntati sul duello in panchina: Pippo Inzaghi da una parte, Giovanni Stroppa dall’altra, due tecnici con un pedigree da 'mister promozione'.
Il legame tra Inzaghi e Venezia è fortissimo: fu proprio lui, nel 2017, a riportare i lagunari in Serie B dopo 12 anni e a condurli fino ai playoff per la A.
La storia dei confronti tra le due squadre è ricca di episodi memorabili. L’estate del 2002, con Maurizio Zamparini che trasferì mezza squadra lagunare a Palermo, resta il punto di rottura. Al primo faccia a faccia al 'Barbera', davanti a quasi 22 mila spettatori, fu il Venezia a imporsi con i gol di Brncic e Poggi. Nel 1991/92, invece, i veneti si salvarono all’ultima giornata grazie a un 3-1 sull’Avellino, condannando i rosanero alla retrocessione in C1.
Come sottolinea ancora De Lazzari su Il Gazzettino, la partita di domani ha il sapore della rivincita: il Venezia può giocare per l'aggancio in classifica e per infliggere un dispiacere a quattro ex speciali, Ceccaroni, Segre (oggi capitano rosanero), Joronen e soprattutto Joel Pohjanpalo, simbolo di due stagioni indimenticabili in laguna.