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Un pilastro offensivo chiamato Alessandro Capello
mercoledì 1 luglio 2020, 15:53Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Un pilastro offensivo chiamato Alessandro Capello

Oggi a parlare in conferenza stampa è stato Alessandro Capello, uno dei pilastri del Venezia di mister Dionisi, che lo ha usato in più ruoli e con continuità. L'ex Cagliari ha ripagato la fiducia con 6 gol e assist.

Duttilità. È probabilmente il reale punto di forza di Capello. Il ragazzo non è uno di quei giocatori che fa più ruoli perchè non sai bene dove sfruttarlo al meglio, ma gioca in diverse posizioni perchè le sue caratteristiche glielo consentono. Rapidità e una buona tecnica di base fanno sì che possa essere spostato. Attualmente viene sfruttato di più come seconda punta, ma anche da trequartista e da punto di riferimento avanzato ha detto la sua. Nel reparto avanzato del Venezia che spesso è stato sterile è lui la certezza. Con 2471 minuti giocati, è il terzo calciatore più utilizzato, dopo Fiordilino e Lezzerini.

Apporto offensivo. Se escludiamo la crescita di Aramu, che dopo aver fatto la C a Siena sta continuando a migliorare, facendo vedere le qualità intraviste a Torino, Capello è il giocatore che ha partecipato di più alle reti del Venezia. Aramu ha 8 gol e 5 assist, L'ex Cagliari invece 6 gol e 5 assist. Diventasse un po' più cattivo sottoporta sarebbe senza dubbio lui il capocannoniere. Il piede c'è, ha fatto infatti forse i gol più difficili, con tiri dal limite e da fuori spesso pericolosi. Contro il Livorno ha fatto vedere anche il colpo di testa, non proprio uno dei suoi fondamentali migliori. Gli assist confermano anche la sinergia ormai acquisita con i compagni.

Del Venezia al 100%. A 24 anni il ragazzo scuola Bologna e Inter è arrivato in laguna a titolo definitivo dal Cagliari, che ha ottimi rapporti con gli arancioneroverdi. Vicario è andato in Sardegna, mentre insieme a Capello a Venezia è arrivato in prestito secco Caligara. In un'epoca in cui avere giocatori di proprietà di prospettiva con un budget non particolarmente consistente è sempre più difficile, avere sotto contratto un patrimonio come Alessandro è una bella notizia in ottica futura. Ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno.