TOP E FLOP Vicenza-Pescara

Approda in finale il Pescara dei grandi trascinatori, che hanno fatto la differenza nel doppio confronto contro un Vicenza che ha pagato una difesa incerta e qualche lacuna in fase di gestione e di concentrazione.

TOP

BJARNASON (Pescara): Vero trascinatore del Pescara verso la finale play off, efficace in fase di filtro e di ripartenza e che ha fatto la differenza specie quando in avvio gara, il Vicenza faticava a riprendersi dagli strascichi dell’autogol subito. Nel momento migliore dei padroni di casa, fa valere la sua autorità e la sua stazza siglando il gol che è valso un altro mezzo biglietto per la Serie A.

POLITANO (Pescara): Autore di un grande assist e fra i principali autori della partita votata all'attacco di un Pescara che non è andato affatto al "Menti"per difendere il vantaggio di misura acquisito all'andata; proprio come si aspettava un mister emergente ma che sta dimostrando l'esperienza di un veterano come Massimo Oddo. Ottimo anche in fase di ripiegamento a domare i tentativi d'assalto vicentini.

COCCO (Vicenza): Si è battuto fino alla fine ed è andato alla ricerca di quel gol della speranza che però non è bastato al Vicenza per realizzare il sogno della finale play off. Le sue lacrime a fine gara la dicono tutta su quanto Andrea Cocco, da trascinatore qual è, tenesse a raggiungere la Serie A con la maglia biancorossa.

FLOP

SAMPIRISI (Vicenza): Una deviazione nella porta sbagliata ad inizio gara che in parte ha pesato sull’economia dell’eliminazione della propria squadra dalla corsa alla Serie A  ed un primo tempo fatto di qualche incertezza che ha dato coraggio al Pescara. Nella ripresa cresce ma non abbastanza per riporre la gara dei suoi sui binari giusti.

GENTILI (Vicenza): Fra i protagonisti di una traballante difesa biancorossa del nervosismo vicentino di inizio gara segnato con un’ammonizione ai suoi danni.

RAGUSA (Vicenza): Non proprio una partita da ex per il 25 enne attaccante biancorosso. Spesso avulso dalla manovra offensiva del Vicenza e poco efficace, appare smarrito e bloccato fra le maglie biancazzurre.