TOP E FLOP TRAPANI-VIRTUS ENTELLA

La gara fra due squadre alla ricerca di una vera e più continua identità offensiva arride ai granata che vedono emergere un volto nuovo che potrebbe rappresentare il futuro per il proprio attacco; per i biancazzurri, in evidenza invece una certezza che se in condizione riesce a far cambiare volto alle proprie partite. Male per entrambe le squadre alcuni interpreti nelle spine dorsali.

TOP

CITRO (Trapani): Fino alla vigilia di questa gara, la principale problematica presente sul tavolo dell’allenatore granata Serse Cosmi era quella della mancanza di cattiveria in attacco. Una questione che sembra essere stata risolta contro la Virtus Entella dal meno atteso del parco attaccanti granata. Dopo una stagione all’ombra prima di Mancosu, poi della coppia Abate-Curiale e con una nuova annata che per il Trapani pensava si aprisse nel segno di Torregrossa e Montalto e invece… Nicola Citro ha aspettato il suo momento ed ha premiato la scelta del suo allenatore siglando i suoi primi gol da professionista che lo spingono a diventare più di un’alternativa per l’attacco del Trapani.

BARILLA’ (Trapani): Grande partita di quantità, qualità e a tratti di bel gioco quella del centrocampista offensivo ex Reggina. Antonino Barillà, fra i più amati della tifoseria, si batte come un leone in mezzo al campo, va vicino al gol con un coast to coast che fa impazzire il pubblico, cerca con continuità palloni giocabili e ne butta dentro uno a tempo scaduto che fa il pieno di morale in vista della ripresa.

PETKOVIC (Virtus Entella): Non era nelle migliori condizioni e Aglietti ha preferito tenerlo fuori causa nei minuti iniziali. Grave errore, perché se la Virtus Entella trova un minimo di stabilità in mezzo al campo e in fase offensiva è grazie a Bruno Petkovic, che dopo un’ora di gara scuote i liguri e li trascina verso il finale in crescendo di una gara la cui inerzia era già tutta in favore degli avversari.

FLOP

GERLI (Virtus Entella): Pochi spunti e tanti i palloni persi per il perno del centrocampo di Aglietti, travolto dalla grinta e la compattezza della mediana trapanese.

CAPUTO (Virtus Entella): Aglietti gli concede una maglia da titolare ma Caputo in campo non la accoglie nel migliore dei modi. L’attaccante biancazzurro è apparso abbastanza fuori dai meccanismi offensivi biancazzurri e in ritardo di condizione, mancando anche di apportare rifornimenti utili ai suoi colleghi del reparto offensivo.

PAGLIARULO (Trapani): Se migliorale in fase offensiva significava per mister Serse Cosmi tenere d’occhio anche la difesa, le premesse non sono sembrate le migliori. E’ sembrata spesso scricchiolare l’inedita coppia di centrali composta da Scognamiglio e Pagliarulo, con il secondo apparso in balia dei protagonisti in zona gol della Virtus Entella sia quando dimentica Troiano lasciato completamente libero di saltare di testa, sia quando balla un po’ davanti ad uno scatenato Petkovic che provava a tenere ancora in partita l’Entella con buona pace, per così dire, del suo furente allenatore Cosmi.