TOP E FLOP Trapani-Pescara

Lo  scintillante attacco del Pescara protagonista dei Top e flop di Trapani-Pescara, di contro gli interpreti granata di una giornata storta che dopo l’euforia di Salerno fanno fronte al primo stop stagionale.

TOP

LAPADULA (Pescara): Così come ha evidenziato il suo allenatore Massimo Oddo nel post-partita, quello che una prima punta deve fare. Un gol e due assist per Lapadula, uno degli attaccanti più in forma del momento alla sua quarta realizzazione nelle ultime quattro partite. Ormai molto più che una rivelazione.

BENALI (Pescara): Gara da trequartista puro quella del centrocampista già di Palermo e Brescia: da il la all’azione del gol che sblocca l’incontro e, sempre nel primo tempo, si fa trovare pronto per infilare Nicolas là dove l’estremo difensore brasiliano non se lo aspetta.

CAPRARI (Pescara): Imprevedibilità, supporto ai compagni di reparto e un gol che ha sentenziato il Trapani che ha reso quella di Gianluca Caprari una partita da grande interprete del ruolo di seconda punta. Per la sua qualità, un posto da titolare nell’undici di mister Oddo si trova sempre.

FLOP

La difesa del Trapani (Trapani): Nei giorni scorsi mister Cosmi aveva detto: “Si può far gol, ma bisogna anche non prenderli…”; dopo il Pescara dichiara: “…eravamo la migliore seconda difesa del campionato, è difficile recriminare…”. Un notevoole passo indietro quello di Pagliarulo e compagni che nel primo tempo, sempre per citare il loro allenatore, prendono un gol che nemmeno nel futsal e nella ripresa si mostrano fragili quando un Pescara che puntava a gestire agevolmente la gara, si dilettava a mettere in scena dei micidiali contropiedi.

BARILLÀ (Trapani): Si mostra nervoso fin dal primo minuto  e poco continuo. Prova a metterci la cattiveria agonistica come in altre uscite ha fatto, ma non incide e, così come Coronado quando entra, viene anche risucchiato dal gioco del centrocampo pescarese che, specie nel secondo tempo, ha fatto quello che voleva.

NICOLAS (Trapani): Da rivedere in occasione del secondo gol così come in occasione delle sortite offensive che gli avversari inscenano per il resto della gara.