TOP E FLOP Trapani-Perugia

Parola al contenimento nel monday night della settima giornata di B al “Provinciale”, dove a mettersi in evidenza sono coloro che operano nelle zone nevralgiche del campo; mentre sono i reparti offensivi a registrare una freccia verso il basso.

TOP

CIARAMITARO (Trapani): Una partita di grande lotta contro avversari che, sempre in tre a contrastare i portatori di palla avversari, nei minuti iniziali tendono ad usare le cattive per strappargli il pallone. Riesce talvolta a contribuire alle azioni offensive ad inizio gara e a rendersi pericoloso come in avvio ripresa, tenendo in piedi una mediana che ha faticato a sviluppare gioco anche per le non brillanti condizioni fisiche dei propri compagni di reparto di cui Cosmi ha dato cenno di sapere soltanto poco prima del fischio d’inizio.

PERTICONE (Trapani): Solido, così come tutta la difesa del Trapani; e versatile, così come vuole il suo allenatore, perché capace di dar man forte anche in qualità di centrale agendo a vero frangiflutti sul quale la manovra perugina del secondo tempo è andata spesso a sbattere

DELLA ROCCA (Perugia): Mister Bisoli, registrata ancora una volta la scarsa vena offensiva dei suoi in questo inizio stagione, si tiene ben stretto il lavoro fatto in difesa. Fra i migliori in campo in quel reparto c’è proprio Andrea Della Rocca, capace in particolare nella ripresa, di rubar palla e ripartire e di andare anche in gol ma quando l’arbitro aveva già fischiato per aver ritenuto in off side la sua posizione.

FLOP

ARDEMAGNI (Perugia): Da punta intorno al quale dovevano ruotare tutti i meccanismi dello sterile attacco perugino di inizio stagione, è sembrato interpretarne tutti i relativi problemi. Spesso fuori dal gioco, mai pericoloso e troppo isolato là davanti, termina il suo compito dopo un’ora sostituito da Di Carmine.

SCOZZARELLA (Trapani): Non era al meglio prima dell’inizio della gara e s’imbatte contro un Perugia che, votato nella serata del “Provinciale” a giocare dietro la linea della palla, fa presto a spegnere la sua luce.

CITRO (Trapani): Dopo l’exploit contro l’Entella, un altro segnale dell’intermittenza che affligge il reparto offensivo del Trapani è arrivato da lui che non ha concretizzato i pochi palloni giocabili fra cui quello che in extremis stava per regalare i tre punti ai granata.