TOP E FLOP Trapani-Latina

La predominanza del centrocampo del Latina e i componenti del pacchetto offensivo a corto di fiato, fra i protagonisti dei Top & Flop di Trapani-Latina:

TOP

OLIVERA (Latina): Fra i più evidenti simboli di un Latina rinnovato nell’animo di questo inizio di girone di ritorno. Protagonista di una linea mediana che al “Provinciale” ha fatto sentire e come la sua fisicità nei confronti degli avversari, “el pojo” dà il là al gol del match per il Latina con quel destro da fuori che ha costretto Nicolas ad una spettacolare deviazione sotto la traversa.

SCAGLIA (Latina): Fra i più positivi del match. Riesce a tenere alta la squadra ed allo scadere di prima frazione s’inventa con destrezza il gol del pareggio con un calcio di punizione conquistato e realizzato magistralmente che di fatto piega le mani al portiere granata.

CORVIA: Ancora una prestazione positiva per il centravanti nerazzurro. Continuo nel presidiare l’area avversaria fino ad aspettare il momento giusto per colpire, come quello a meno di 10 minuti dal termine, lesto ad approfittare del buco lasciato approssimativamente dalla difesa del Trapani.

FLOP

BARILLÀ (Trapani): Su di sé, per gran parte di gara, il peso della maggiore pressione del centrocampo del Latina, molto fisico e composto da giocatori esperti da determinare l’esito della gara. Fiaccato e non al meglio, Cosmi decide di sostituirlo con il più roccioso ed in forma Raffaello a metà secondo tempo.

CORONADO (Trapani): Così come lo stesso mister Cosmi ha sbottato, quando Coronado gioca una delle sue peggiori partite della stagione, la squadra né risente sul piano offensivo. A parte qualche sprazzo offerto nei primi 20’, ci si ricorderà del suo Trapani-Latina per i palloni persi e per la mancanza di lucidità nel condurre le azioni d’attacco, così come una delle rivelazioni del campionato di quest’anno che si rispetti ci ha abituato vedere in altre occasioni.

Attacco Trapani: Da 6 partite a secco e la squadra ne risente. La vena offensiva degli attaccanti costituisce nella maggior parte dei casi l’80% delle velleità di una squadra di portare a termine le gare col segno più e l’astinenza di Citro e compagni, complice un Torregrossa reduce da più di un mese di stop, stanno condizionando alquanto il rendimento blando della banda Cosmi di questo giro di boa del campionato.