TOP E FLOP di Cesena-Brescia

TOP

Ragusa: giocatore di talento cristallino, funambolico, in grado di "spaccare" una partita. Schierato da Drago nell'inusuale - per lui solitamente impiegato a sinistra - out di destra, infiamma subito la gara, relizzando il gol del raddoppio bianconero dopo una manciata di minuti dall'inizio della partita. Sempre nel vivo della manovra offensiva cesenate, sfiora ripetutamente il bis personale e si rivela anche altruista, nel momento in cui porge su un vassoio d'argento la palla del 3-0 a Rosseti, il quale, però, spreca malamente. L'ex genoano è un "fuoriclasse" in serie B. Grande colpo di mercato del "volpone" Rino Foschi.

Mazzotta: l'ex fluidificante del Catania "imperversa" lungo la fascia di competenza, prima servendo un assist per Rosseti - sul quale il maldestro Castellini confeziona un autogol pacchiano -, poi piazzando nell'area di rigore bresciana una gragnuola di spioventi per la testa dei compagni. Sicuro anche in fase di copertura. Partita impeccabile.

FLOP

Castellini: da un giocatore della sua esperienza - e dai trascorsi importanti in serie A -, è lecito attendersi prestazioni di ben altro spessore. Macchia subito la sua prova con un'autorete grossolana, che spiana la strada al Cesena e, contestualmente, "scombussola" i piani di Boscaglia. Costantemente in affanno sulle folate offensive dei romagnoli. Partita da dimenticare. 

Embalo: l'esterno della Guinea Bissau parte bene, facendosi apprezzare per alcune iniziative individuali lungo la fascia destra. Ma alla distanza cala vistosamente, perdendo numerosi contrasti - sistematicamente "stoppato" da un Mazzotta in forma smagliante - ed irritando Boscaglia che al 57° lo sostituisce con il più guizzante e pericoloso Rosso. Ha le potenzialità per fare meglio.