TOP E FLOP- Crotone-Bari

Il Crotone più bello della stagione, un Bari troppo brutto per essere vero, ecco l'estrema sintesi di un match frizzante e spettacolare. I pitagorici soffocano la formazione pugliese nei primi venti minuti grazie ad un pressing asfissiante e una fame degna dei miglior Crotone delle scorse stagioni. Il Bari riesce raramente ad affacciarsi dalle parti di Cordaz e si sveglia solo dopo il gioiello di Sansone. Salzano su rigore blinda il match e l'inferiorità numerica pesa sulle gambe e sul morale degli ospiti, Budimir completa l'opera dopo un match sontuoso. Seconda vittoria di fila casalinga, il nuovo Crotone ha già conquistato tutti, ecco i top e flop del match:

TOP:

Ante Budimir: arrivato in sordina, l'ex attaccante del St.Pauli sta pian pian diventando una delle colonne portanti del nuovo scacchiere tattico di Juric, ha dimostrato di saper fare reparto da solo ma anche di saper mettersi a disposizione della squadra assistendo al meglio Tounkara. Può solo crescere, il gol e' nel suo DNA.

Aniello Salzano: una stagione di adattamento ed ora la definitiva consacrazione, Juric lo stima e il calciatore napoletano sta sfruttando le chance concesse per dimostrare tutto il suo valore. Nel match contro il Bari fa tutto bene, i pochi errori commessi sono frutto della leggerezza per un match già in cassaforte. Da mezz'ala o da mediano poco importa, da rincalzo a titolare, tutto in pochi mesi, Salzano non vuole fermarsi.

Ivan Juric: tante luci e poche ombre nel primo scorcio di stagione. Il nuovo Crotone piace, aggressivo, sbarazzino e senza paura di tentare la giocata. Nulla e' lasciato al caso, l'inserimento di Tounkara con Budimir e' l'ultima intuizione che ha messo ko il Bari. Complimenti.

FLOP:

 Matteo Contini: l'esperienza dovrebbe fargli commettere meno errori possibili ma alcune disattenzioni non sono giustificabili, la sua espulsione influisce negativamente sulla prova del Bari.

Filippo Porcari: il centrocampo fatica a fare filtro e a sostenere la manovra offensiva, il suo apporto non è sufficiente nell'ultima gara, il suo carisma deve farsi sentire di più.

Davide Nicola: cambi giusti al momento sbagliato, la squadra non è quasi mai stata in partita e la scelta di Puscas dal primo minuto non ha convinto. Il suo valore non è in discussione, saprà rifarsi.