Serie B, 41a giornata: la TOP 11 di TB

Pur martoriato da infortuni e squalifiche, un Benevento pimpante e spregiudicato dà fondo a tutte le proprie risorse, piega il Frosinone e riapre il discorso play-off. Sulla nostra panchina c'è Marco Baroni.

Il modulo è un 4-2-3-1 prettamente votato all'offesa.

PORTIERE

Agliardi: sicuro e reattivo, il tanto bistrattato estremo difensore bianconero abbassa la saracinesca e per il Trapani è notte fonda. Ingaggia un duello personale con Coronado, che ci prova da ogni dove ma sbatte contro un muro invalicabile.

DIFENSORI

Zanon: non concede nulla agli avversari. Affonda sulla fascia con regolarità ed incisività, accompagnando la manovra avvolgente delle Fere.

Pelagatti: prova di grande sostanza ed abnegazione. Chiude bene ogni varco, respingendo i timidi e velleitari tentativi dell'abulico attacco berico.

Bernardini: guida con autorevolezza e vigoria il pacchetto arretrato, senza commettere sbavature. Anestetizza senza troppi patemi gli avanti dell'Avellino.

Letizia: stantuffo inesauribile, estrae dal cilindro una magia che s'insacca "a foglia morta" alle spalle dell'attonito Nicolas. Diligente in fase di copertura, propositivo e pungente negli sganciamenti offensivi.

CENTROCAMPISTI

Maracchi: si danna l'anima, battendosi come un leone e sacrificandosi con grande generosità per la squadra. Sfoga la propria esuberanza producendosi in laceranti inserimenti offensivi, grazie ai quali sigla il momentaneo pari del Trapani e mette alla frusta la retroguardia del Cesena.

Viola: metronomo tecnicamente dotatissimo, detta i tempi ed imposta la manovra con eleganza e maestria. Alterna ritmi cadenzati ad accelerazioni improvvise, creando più volte scompiglio in area ciociara. Abbonato ai legni della porta, mette lo zampino in entrambe le reti della Strega.

TREQUARTISTI

Pettinari: l'uomo della provvidenza. In una manciata di minuti ribalta la gara del "Libero Liberati", vanificando il vantaggio della capolista originato dalla topica colossale di un Ledesma "flemmatico": prima raccoglie un assist no look di Falletti e da due passi deposita in rete, quindi svetta in mischia su calcio d'angolo lasciando "imbalsamato" Meret e firmando il sorpasso delle Fere.

Ciano: apre le marcature al "Provinciale" disegnando un tracciante sartoriale su punizione da buona mattonella. Nella ripresa offre un "cioccolatino" all'iberico Rodriguez, che infila Pigliacelli vanamente proteso in uscita.  

Puscas: non fa rimpiangere l'improvvisa defezione di Falco. Brucia sul tempo l'impacciata difesa frusinate ed in torsione insacca di testa. Sfiora il bis timbrando la traversa con una sforbiciata acrobatica di pregevole fattura.

ATTACCANTE

Coda: spina nel fianco della difesa avellinese, sfrutta un assist smarcante di Rosina e con un poderoso sinistro ad incrociare supera l'incolpevole Radunovic. Non pago, si scatena in campo aperto, "ubriaca" Djimsiti e serve su un piatto d'argento a Improta un pallone che chiede solo di essere accompagnato in rete. Merita senz'ombra di dubbio una chance in serie A.  

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-2-3-1): Agliardi; Zanon, Pelagatti, Bernardini, Letizia; Maracchi, Viola; Pettinari, Ciano, Puscas; Coda. All. Baroni