Serie B, 22a giornata: la TOP 11 di TB

Sapientemente disposto in campo, gagliardo e a tratti leggiadro, l'Avellino espugna Brescia e coglie il primo successo esterno stagionale. Il suo arrivo ha rivitalizzato la squadra, consentendole di acquisire maggior consapevolezza dei propri mezzi ed una precisa identità: sulla nostra panchina siede Walter Novellino.

4-3-3 l'assetto tattico.

Tra i pali Meret: monumentale l'estremo difensore della fertile scuola friulana allorquando si oppone al tiro a botta sicura di Cissè, blindando il vantaggio e mettendo la firma in calce alla vittoria della Spal. "Linea Maginot" con Laverone e Mannini a presidiare le corsie laterali. Entrambi schierati, per esigenze contingenti, a sinistra, sono encomiabili per spirito di sacrificio ed abnegazione: duttili e tatticamente disciplinati, coniugano concentrazione difensiva e ficcanti proiezioni offensive. Vicari e Brosco formano il ticket dei centrali. L'ex gaudenziano giganteggia nella solida difesa a tre di Semplici: puntuale e disinvolto, fa valere tutta la propria fisicità ergendosi a baluardo insormontabile: sublima la sua prova irrompendo fra una selva di maglie nella magmatica area sannita ed infilando Cragno con un colpo di testa chirurgico. Impeccabile anche il centrale del Latina, leader carismatico nonchè valore aggiunto della compagine guidata dall'ottimo Vincenzo Vivarini: tempestivo e granitico, non concede nulla all'attacco della capolista ed ha il merito di sbloccare il risultato con un mortifero inserimento offensivo.

Cerniera di centrocampo esperta e muscolare, composta da Schenetti (diligente in fase d'interdizione, timbra la rete che sigilla la vittoria del Cittadella), Troiano (pare vivere una seconda giovinezza: icona di ordine tattico, acume e senso della posizione, è il fulcro del centrocampo dell'Entella) e Mariga (contro l'Hellas Verona sfodera una prestazione di grande temperamento e sostanza: fa la voce grossa a centrocampo, ringhiando sui garretti degli scaligeri e recuperando un'infinità di palloni).

Tridente di punta con Ardemagni (l'avvento del mentore Novellino, con il quale ha un rapporto simbiotico, lo ha rigenerato: letteralmente devastante nel blitz dei lupi al "Rigamonti", dove fa reparto da solo), Coda (semina sistematicamente il panico nella friabile difesa spezzina, riuscendo a capitalizzare un lancio illuminante di Tuia con un diagonale che non lascia scampo all'incolpevole Chichizola) e Gatto (la catena di sinistra con l'inesauribile Mannini funziona alla perfezione: tambureggianti ed impetuose le percussioni offensive, premiate da una rete di rara bellezza).

Questa, ricapitolando, la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-3): Meret; Laverone, Brosco, Vicari, Mannini; Schenetti, Troiano, Mariga; Ardemagni, Coda, Gatto. All. Novellino