Ternana, Tagliavento: "Centro sportivo opportunità di crescita per tutto il territorio

Questa mattina, a margine dell’allenamento congiunto che la prima squadra ha sostenuto con la Primavera di Ferruccio Mariani, il vice presidente Tagliavento ed il project manager, Sergio Anibaldi, hanno incontrato gli organi di informazione riguardo la proposta definitiva al Comune di Terni per l’acquisizione dell’area per la realizzazione del nuovo centro sportivo della Ternana Calcio.

Paolo Tagliavento: “Nella giornata di ieri abbiamo depositato la proposta vincolante riguardante l’area che ci interessa per costruire il nostro centro sportivo, vale a dire, come sapete già, quella di Villa Palma. E’ un progetto che per noi di fondamentale importanza, coerente con il progetto del nuovo Liberati ma che comunque teniamo moltissimo a realizzare. Nel progetto vincolante – prosegue il vice presidente – c’è specificata anche la parte economica che come Ternana abbiamo ritenuto opportuno alzare, anche in misura maggiore rispetto alla valutazione del Comune di Terni. La Società ha ferma intezione di continuare a radicarsi sul territorio – ha concluso Paolo Tagliavento – e questo progetto, che darebbe lustro a tutta la città, ne è un ulteriore esempio”. 

Sergio Anibaldi: “Siamo arrivati a questa proposta partendo da un problema storico per il nostro territorio, quello relativo alla mancanza di strutture sportive. Siamo qua, a parlare di una zona come Villa Palma, scelta perchè in base a una serie di parametri è risultata essere quella con i valori più alti tra i rilevatori di valutazione, rispettando paesaggio e ambiente, oltre a consentire agli atleti di allenarsi in una location perfetta. Abbiamo la possibilità di procedere all’acquisizione dell’area pubblica, di proprietà dell’Amministrazione comunale ternana, attraverso il decreto semplificazione della Legge Stadi – ha proseguito Sergio Anibaldi – attraverso l’articolo 4 comma 13 che dà la possibilità alle società sportive di negoziare direttamente il prezzo e le condizioni contrattuali di vendita delle aree pubbliche con la Pubblica Amministrazione”.