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Spezia, Zoet: "Pareggio che vale quasi come una vittoria. Rigore? Conosco bene Pereiro..."

Spezia, Zoet: "Pareggio che vale quasi come una vittoria. Rigore? Conosco bene Pereiro..."TuttoB.com
Zoet
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 12 febbraio 2024, 14:00Spezia
di Angelo Zarra
fonte speziacalcio.com

Al termine della gara pareggiata nel finale contro la Ternana, in casa Spezia ha parlato il portiere Jeroen Zoet. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club aquilotto:

"Conosco bene Pereiro, ho giocato con lui in Olanda e sul rigore per fortuna ho capito che avrebbe incrociato, respingendo la palla e rimediando così all’errore che avevo fatto in precedenza in uscita, causando il tiro dagli undici metri. Nel primo tempo non ho toccato quasi mai la palla, significa che la squadra ha giocato veramente bene; abbiamo avuto alcune occasioni importanti per andare in vantaggio, ma non siamo riusciti a concretizzarle e per il resto nonostante il possesso palla, è mancata un po' di concretezza per andare al tiro; nella ripresa bbiamo provato ad alzare il ritmo, ma la Ternana dopo l'episodio del rigore ha preso coraggio e alla fine abbiamo addirittura rischiato di perdere".

"Questo pareggio l’abbiamo vissuto quasi come una vittoria, ci abbiamo creduto fino all’ultimo e al gol di Di Serio abbiamo tirato un grande sospiro di sollievo. È la terza partita consecutiva in cui troviamo punti preziosi e ci tengo a ringraziare i tifosi che oggi hanno fatto un lungo viaggio per sostenerci sotto la pioggia; la prossima sarà al "Picco", con la nostra gente, nel nostro stadio e dovremo fare assolutamente un’ottima prestazione per cercare di cogliere i tre punti. L’energia che sentiamo adesso è un’energia nuova, positiva, portata anche dall’arrivo dei nuovi giocatori che stanno facendo del loro meglio per guadagnarsi il loro spazio in campo e così l’asticella si alza perchè tutti spingono di più per guadagnarsi la propria occasione. La strada è ancora lunga, ma è quella giusta e la fiducia aumenta giorno dopo giorno".

Sul suo soprannome: "Mi piace 'olandese volante', ma per la squadra preferisco quando non c’è bisogno di intervenire, come oggi nel primo tempo, perché significa che in campo è stato fatto tutto bene".