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Spal, Tacopina: "Ora abbiamo uno spogliatoio fenomenale, i giocatori si butterebbero nel fuoco per De Rossi"

Spal, Tacopina: "Ora abbiamo uno spogliatoio fenomenale, i giocatori si butterebbero nel fuoco per De Rossi"TuttoB.com
Tacopina
© foto di Mario Cadda Ufficio Stampa SPAL
venerdì 20 gennaio 2023, 08:44Spal
di Marco Lombardi

"Potessi tornare indietro, chiamerei De Rossi già in estate", scrive il Resto del Carlino.

"Ora abbiamo uno spogliatoio davvero fenomenale. Per Daniele De Rossi i giocatori si butterebbero nel fuoco, letteralmente". Il presidente della Spal si riferisce al clima instaurato dal tecnico, e anche qui gli scappa un sorriso. "Il carattere e la coesione della squadra sono capaci di battere il talento", aggiunge orgoglioso. Joe illustra anche il suo progetto: "Non spenderemo mai gli 87 milioni del Parma. E non potremo neanche andare avanti rimettendocene 10 all’anno. Ciò non è sostenibile e non è mai stato il mio piano. Lavoriamo molto per ampliare i ricavi del settore commerciale, dove già ora siamo cresciuti, e presto presenteremo il nuovo direttore. E ci dedichiamo molto al settore giovanile per crescere e coltivare i talenti del futuro come ha fatto in passato l’Atalanta, che in questo è un modello per tutti. Nel primo anno e mezzo molti soldi sono andati nel costo dei contratti, ma in estate quelli pesanti saranno terminati tutti. Abbiamo speso un po’ più di quanto non avessimo preventivato, ma ci sta e ci eravamo attrezzati per l’ipotesi. Credo che un club che si autoalimenti sia quel che vogliono anche tifosi e città, ed è comunque la mia idea. Io guardo il SudTirol, o il Carpi che con 2 milioni salì in A davanti al mio Bologna: il denaro conta, ma conta di più come lo spendi".

Dopo un anno e mezzo, qual è il bilancio spallino di Tacopina? "Molti obiettivi commerciali sono stati centrati. I costi ereditati rendevano la situazione non facile, ma sapevamo tutto. Ho scelto di investire anche sulle strutture in omaggio all’idea di Spal di cui parlavo, e così ecco le spese per il convitto e per Malborghetto. Anche i lavori allo stadio e i cambi di allenatori ci sono costati, ma sono complessivamente soddisfatto per dove è oggi il progetto". Scelte che preferirebbe non aver fatto? "Tornare indietro non si può e sempre si fa ciò che si ritiene utile nel momento in cui lo si fa. Non ho grandi rimpianti, non per il primo anno dato il ritardo con cui subentrammo. Caso mai, quest’anno avrei preferito partire con un nuovo allenatore dall’estate. Potessi tornare indietro, farei un cambio di mister a inizio stagione per farlo lavorare meglio dal principio. Con Venturato non abbiamo trovato la giusta identità e c’erano problemi di comunicazione coi giocatori, che ora invece amano De Rossi" [...].