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Giannetti, uno per il quale ha già deciso il destino

Giannetti, uno per il quale ha già deciso il destinoTuttoB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 31 marzo 2014, 23:00Siena
di Giuseppe Di Giovanni

Cioè, io ho giocato nella Juve, ho segnato al Manchester City su assist di Del Piero, e poi vado al Gubbio, al Sudtirol, al Cittadella? Si, se ti chiami Niccolò Giannetti e fondamentalmente madre natura ha già deciso che diventerai un grande giocatore. 

Senese doc, Niccolò fa già il fenomeno da bambino, per poi esplodere nel torneo Primavera 2009-2010, quando ne mette 15 in 25 partite. Il Siena non passa il girone, ma lui passa tutti gli esami per diventare un professionista, magari pure forte. 

Se lo prende la Juve di Del Neri, così tanto disastrosa da sembrare anni luce lontana da quella di Conte, ma erano soltanto 3 stagioni fa. Niccolò fa la spola fra Primavera e Prima squadra, e sembra pronto per tutte e due. 

Ha 58 minuti a disposizione contro il Bari, quelli che fino ad ora rimangono gli unici in Serie A. Non segna ma la Juve di Del Neri vince. E' già una notizia. 

Rientra al Siena ma non sembra servire. Viene mandato in esilio nelle squadre citate precedentemente, senza motivo. Perchè probabilmente il talento era così tanto che Niccolò poteva permettersi di perdere qualche mese, qualche anno, prima di prendersi completamente la scena. 

Il Siena lo lancia, e lui che è passato davanti a Richards, a quei tempi astro nascente del calcio britannico, non ha problemi a passare davanti, dietro, di forza e di classe ai difensori della Serie B. 

7 in 17 nel suo Siena, 3 in 9 nello Spezia. Da ala destra, da ala sinistra, da seconda punta, da prima punta. L'incontro con Mangia, guru dei giovani, scritto dal destino.

L'appuntamento con la Serie A, vicinissimo. Probabilmente non con lo Spezia, sicuramente non con il Sudtirol. 

Quando hai un talento così ci pensa soltanto il destino.