Sampdoria, Donati guarda avanti: "Con l'Entella partita rognosa, non è Davide contro Golia"

Massimo Donati guarda alla trasferta di Chiavari, venerdì 17 alle 20:30, con pragmatismo e realismo. Dopo la vittoria sul Pescara, il tecnico della Sampdoria sente il peso della continuità: “Sono stati giorni positivi di lavoro, lavorare con risultati aiuta sempre. Ma restiamo con i piedi per terra, la determinazione deve rimanere la stessa. Le prestazioni ci sono state quasi sempre, a parte Bolzano. La vittoria è arrivata, ora però è già alle spalle: guardiamo avanti”.

Il tecnico deve fare i conti con alcune assenze importanti: “Dispiace per Pafundi, stava crescendo bene. Cherubini ha giocato 70 minuti, ma sostituire Pafundi non è semplice: è un giocatore diverso dagli altri. Chi ci sarà in campo dovrà dare il massimo, lo spirito non manca”.

“La sfida con il Pescara ci ha ricordato quanto sia sottile il confine tra vittoria e sconfitta — bastano piccoli dettagli, un errore o una giocata in più da parte di tutti, per cambiare il risultato”.

Donati smonta subito il mito di uno scontro impari: “Entella-Sampdoria come Davide contro Golia? Non la vedo così. Hanno un punto in più, ma ogni partita va preparata allo stesso modo. Al fischio d’inizio, tutto si azzera”.

Il tecnico analizza anche il terreno di gioco: “Il campo più piccolo non è un problema. Il sintetico, invece, non mi è mai piaciuto, nemmeno da giocatore. È un vantaggio per loro, ma non voglio che diventi un alibi: resta una variabile da gestire”.

Donati sottolinea l’importanza dei leader: “Coda deve farsi carico di compiti extra, e se sbaglia, pazienza. Barak sa quanto conto su di lui: può cambiare la partita da titolare o a partita in corso. Tutti devono sentirsi importanti. Giordano è entrato bene con il Pescara, anche per lo spirito mostrato”.

Infine, uno sguardo all’Entella: “Sarà una partita rognosa. Loro corrono tanto, hanno risorse e un bravo allenatore. Chiappella lo conosco, l’ho già affrontato. Su un campo sintetico possono creare problemi, ma ci siamo preparati”.