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GazzSport - Pafundi va veloce. Con la Samp arriva il primo gol in Italia tra i professionisti

GazzSport - Pafundi va veloce. Con la Samp arriva il primo gol in Italia tra i professionistiTuttoB.com
Oggi alle 19:00Sampdoria
di Angelo Zarra
fonte Gazzetta dello sport

Simone Pafundi è sempre andato di fretta. A 15 anni indossava già la maglia dell’Udinese in Primavera 2, nella stagione successiva ha debuttato in Serie A. Poco dopo, l’ex c.t. Mancini lo ha pure mandato in campo con la Nazionale. Il classe 2006 ha avuto poco tempo per pensare: doveva farsi trovare pronto. Ha bruciato le tappe e sopportato paragoni importanti. Tutti hanno parlato di lui, in tutti i modi: c’è chi lo ha accostato a Baggio, chi addirittura ha scomodato Maradona. La verità è che a un ragazzo che sta tentando di farsi strada nel calcio va lasciato almeno il tempo di provarci. I successi, così come le cadute, fanno parte del percorso. Adesso il trequartista è ripartito dalla Sampdoria e nell’ultima partita contro il Pescara ha trovato il suo primo gol tra i professionisti in Italia. Ci è riuscito a 19 anni: è diventato il quarto marcatore più giovane di questo campionato.  Lo riporta La Gazzetta dello Sport

L'ESPERIENZA IN SVIZZERA - Il classe 2006 ha scelto la Sampdoria dopo l’esperienza in Svizzera con il Losanna. È arrivato in Super League nel gennaio 2024 per ritrovare spazio e fiducia: si è subito guadagnato un posto da titolare collezionando 17 presenze e realizzando pure la sua prima rete tra i grandi. Nella passata stagione però ha sofferto di alcuni problemi fisici, a gennaio è tornato all’Udinese ma non è riuscito a imporsi. Pafundi aveva bisogno di una nuova occasione, Genova era il posto giusto: “Penso di aver commesso qualche errore, come tutti – aveva detto il giocatore dal ritiro dell’Italia U21 – ma non ho mai mollato. Continuerò a lavorare per gli obiettivi che ho. Quando ho avuto poche opportunità mi sono buttato giù, ora sono in una nuova squadra con persone che mi apprezzano e non vedo l’ora di far vedere quello che so fare”. 

IL 10 DELL'UDINESE - L’inizio di stagione della Sampdoria è stato tutto in salita: quattro sconfitte nelle prime quattro, poi due pareggi. La panchina di mister Donati in bilico e i fischi dei tifosi blucerchiati al Ferraris. La svolta è arrivata nell’ultima gara contro il Pescara: un netto 4-1, anche con la firma di Pafundi. Un gol che gli è servito per azzerare le difficoltà e ricominciare. A Genova ama passeggiare sul lungomare insieme alla famiglia: mamma Lisa, papà Salvatore e suo fratello Andrea sono da sempre un punto di riferimento per Simone. Durante l’esperienza a Udine non lo hanno mai lasciato solo. A 8 anni giocava con i bambini di 10 e impressionava tutti. Sul web c’è una sua foto del 2015: Pafundi ha già la numero 10 del club friulano. È stata scattata prima di un calcio di punizione contro l’Inter, torneo Pulcino d’Oro. Il classe 2006 ha da poco compiuto 9 anni e sta prendendo la rincorsa con il sinistro: in barriera sono tutti spaventati. Il portiere pure. Alla fine di quella competizione riceverà la targa di miglior giocatore. Quel premio è ancora in bella mostra nel salotto di casa. 

DAL BLUCERCHIATO ALL'AZZURRO - Con le nazionali giovanili ha completato tutta la trafila: il Mondiale U20 nel 2023, l’Europeo U19 la scorsa estate, ora il ritorno tra i convocati con l’U21 del c.t. Baldini. Con la Sampdoria ha giocato le ultime tre partite da titolare, Pafundi vuole diventare una certezza per mister Donati. Simone è cresciuto guardando i video di Maradona e ascoltando i ricordi di papà Salvatore, tifoso del Napoli con il mito di Diego. Gli ripete sempre di non avere fretta e restare concentrato. Tutto arriva per chi sa aspettare.