
Juve Stabia, la miglior formazione per blindare il quinto posto e chiudere alla grande
La sconfitta con la Reggiana ha lasciato il segno in casa Juve Stabia. La formazione di Pagliuca, pur qualificata matematicamente ai playoff, ha onorato l'impegno fino all'ultimo secondo imbattendosi nelle grandi parate del portiere Bardi e pagando a caro prezzo due ripartenze di un avversario che, per stessa ammissione dl tecnico Dionigi, ha sbancato il Menti "anche con un po' di fortuna, il pareggio sarebbe stato più giusto". Oggi ci sarà l'occasione per riscattarsi, per chiudere alla grande una indimenticabile regular season e per garantirsi quel quinto posto che è vantaggio importante in prospettiva spareggi. Certo, la Sampdoria non può permettersi passi falsi: la formazione di Evani, in caso di mancato successo e di concomitante successo di una tra Salernitana e Cittadella, retrocederebbe in serie C anche in virtù degli scontri diretti sfavorevoli con il Frosinone, appaiato a quota 40. E, ironia della sorte, proprio una rivale come la Salernitana sarà costretta a tifare per le vespe per alimentare le residue speranze salvezza. Insomma, una serie di incroci incredibili che renderanno incandescente quest'ultimo turno di campionato.
Pagliuca non fa calcoli ed è pronto a schierare la miglior formazione possibile. Sulle fasce, ad esempio, importante il rientro di Fortini e Floriani Mussolini. In difesa dovrebbe ricomporsi il trio Ruggero-Bellich-Varnier che ha fatto benissimo per tutta la stagione e che non ha fatto rimpiangere Folino. A centrocampo Leone sarà chiamato a garantire la solita qualità e imprevedibilità alla manovra, mentre Piscopo e Candellone agiranno alle spalle di Adorante. Il bomber, decisivo all'andata in un Marassi tristemente deserto, è reduce da un infortunio e va gestito, ma è importante mettere benzina nelle gambe e sarà dunque gettato nella mischia almeno per un'ora. E poi c'è il pubblico. Nelle ultime due gare la società si sarebbe aspettata una risposta diversa da parte della gente, quel sold out che la Juve Stabia meriterebbe in ogni match casalingo e non solo quando si gioca il derby con la Salernitana. Per poter alimentare un grande sogno è imprescindibile sfruttare la spinta che solo le piazze del Sud sanno dare, quel dodicesimo uomo che può spostare davvero gli equilibri. Sul web gli appelli si moltiplicano e in tanti hanno voglia di tributare a dirigenza, calciatori e staff tecnico un plauso incondizionato. Insomma, ci sono tutte le componenti affinché sia partita vera, combattuta, aperta ad ogni tipo di pronostico. Catanzaro e Palermo sono avvisate.
Pagliuca non fa calcoli ed è pronto a schierare la miglior formazione possibile. Sulle fasce, ad esempio, importante il rientro di Fortini e Floriani Mussolini. In difesa dovrebbe ricomporsi il trio Ruggero-Bellich-Varnier che ha fatto benissimo per tutta la stagione e che non ha fatto rimpiangere Folino. A centrocampo Leone sarà chiamato a garantire la solita qualità e imprevedibilità alla manovra, mentre Piscopo e Candellone agiranno alle spalle di Adorante. Il bomber, decisivo all'andata in un Marassi tristemente deserto, è reduce da un infortunio e va gestito, ma è importante mettere benzina nelle gambe e sarà dunque gettato nella mischia almeno per un'ora. E poi c'è il pubblico. Nelle ultime due gare la società si sarebbe aspettata una risposta diversa da parte della gente, quel sold out che la Juve Stabia meriterebbe in ogni match casalingo e non solo quando si gioca il derby con la Salernitana. Per poter alimentare un grande sogno è imprescindibile sfruttare la spinta che solo le piazze del Sud sanno dare, quel dodicesimo uomo che può spostare davvero gli equilibri. Sul web gli appelli si moltiplicano e in tanti hanno voglia di tributare a dirigenza, calciatori e staff tecnico un plauso incondizionato. Insomma, ci sono tutte le componenti affinché sia partita vera, combattuta, aperta ad ogni tipo di pronostico. Catanzaro e Palermo sono avvisate.
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