Salernitana, Marino: "Gruppo unito per raggiungere l'obiettivo. La passione della nostra gente sarà l'arma in più”

Alla vigilia della gara di play-out contro il Frosinone, in casa Salernitana ha parlato il tecnico Pasquale Marino in conferenza stampa. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese dal sito ufficiale del club granata:

“Dobbiamo giocare come sappiamo e fare una grande partita contro un avversario di livello. Non c’è tanto tempo per recuperare quindi bisogna sbagliare il meno possibile, curando tutti i dettagli. Vivo alla giornata quindi non penso al futuro ma solo al presente, la cosa più bella sarebbe raggiungere l’obiettivo e portare la barca nel porto. Ci impegniamo tutti al massimo ogni giorno, quando sono arrivato la situazione era delicata e il rischio di non fare i playout c’era. Abbiamo giocato tante partite da dentro e fuori e non era facile dal punto di vista psicologico, i ragazzi hanno dimostrato grande voglia di uscire da questa situazione e centrare l’obiettivo. Quando sono arrivato pensavo che con dodici punti avremmo potuto raggiungere la salvezza diretta ma nelle ultime settimane ci sono stati risultati a sorpresa che hanno fatto aumentare la quota salvezza. Adesso abbiamo i playout che sono un’altra possibilità importante per raggiungere la permanenza in Serie B”.

“L’aspetto psicologico è importante, ci sono centottanta minuti da giocare e sono sicuro che domani il nostro pubblico ci darà una spinta in più, come sempre. I tifosi di Salerno ha dimostrato grande passione e senso di appartenenza, speriamo di regalare loro le soddisfazioni che meritano sicuramente. I calciatori giocano per la squadra, tutti lottano anche in fase di non possesso e c’è sacrificio in entrambe le fasi di gioco. Il gruppo è unito per raggiungere l’obiettivo, ciascun giocatore ha risposto sempre presente, anche chi entra a gara in corso ha avuto un approccio importante”.

Il mister ha quindi concluso: “Il Frosinone è una squadra importante, ha giocatori in attacco che saltano l’uomo e possono giocare con diversi moduli. In settimana abbiamo provato tutte le loro fasi di gioco simulando la gara in allenamento per affrontarli al meglio, in fase di possesso abbiamo la nostra fisionomia e dobbiamo lavorare per recuperare la palla nel minor tempo possibile. Aggressività, concentrazione e attenzione devono essere forti fin da subito, servirà un approccio propositivo. Abbiamo scelto di andare in ritiro anticipato per stare un po’ insieme e preparare al meglio la partita”