CorSport - Salernitana, Simy al top sogna la sua prima volta

Da ieri pomeriggio la Salernitana è in ritiro anticipato alle porte della città per preparare la gara di domani sera col Frosinone. In mattinata, all’Arechi, Marino aveva provato la formazione che potrebbe opporsi ai ciociari. Simy guiderà l’attacco e sarà preferito a Cerri. Il nigeriano è passato in poche settimane da ultimo nelle gerarchie offensive granata (con Breda aveva giocato solo 20’ in 12 partite, restando fuori dai convocati in tutte le altre) a calciatore determinante. Marino, tranne che per la gara con il Sudtirol, lo ha sempre convocato ed a Cittadella lo ha schierato nell’undici iniziale. L’ex Crotone lo ha ripagato segnando il gol del 2-0 contro il Mantova e poi quello dello 0-2 proprio a Cittadella. Ora il match più importante, quello col Frosinone, squadra contro la quale Simy non ha mai segnato. L’attaccante di Lagos, anche quando prima Petrachi e poi Valentini hanno provato a cederlo considerandolo, di fatto, un esubero (Petrachi aveva preso Wlodarczyk e Torregrossa per l’attacco, Valentini aveva puntato su Cerri e Raimondo), non ha mai mollato durante gli allenamenti. E quando è stato necessario ha provato a dare il suo contributo, che in termini di impegno non è mai mancato. Ora stanno arrivando anche i gol.
I dubbi
Alle spalle di Simy i possibili dubbi di questa vigilia per Pasquale Marino, che a Cittadella si è affidato a Caligara e Tongya. Verde e Soriano scalpitano per provare a riscattare la brutta figura fatta a Genova contro la Sampdoria. Caligara non giocava da due mesi ed a Cittadella si è fatto trovare pronto, uscendo dopo 67’ per aver esaurito le energie. Ma l’intuizione di Marino di schierarlo sulla trequarti, affidandogli anche il compito di dare una mano al centrocampo, potrebbe rivelarsi preziosa pure contro il Frosinone. Soriano, invece, insidia Tongya. In mediana ci saranno Amatucci e Hrustic, con Ghiglione e Corazza sugli esterni.
Ferrari viene gestito
Il capitano, che a Cittadella è caduto male a terra nella parte finale del match subendo un colpo tra spalla e braccio, viene gestito in questi giorni, ma contro il Frosinone ci sarà e guiderà la difesa. Ferrari ha disputato un ottimo girone di ritorno, diventando progressivamente il leader di un reparto che, invece, nella prima parte della stagione era stato molto vulnerabile. Bene Ferrari, ma molto bene anche Lochoshvili e Ruggeri. Il georgiano, da quando è arrivato Marino, combina spesso sulla sinistra con Corazza proponendosi negli ultimi 30 metri. Ruggeri ha tolto il posto a Bronn, riprendendosi nel modo migliore dopo le incertezze a La Spezia. La rifinitura è in programma questa mattina dalle 10,30 al Mary Rosy.
Arechi tutto esaurito
27.350 i biglietti acquistati fino a ieri sera, 796 del settore ospiti, per il quale c’è ancora disponibilità. Insomma, tutto esaurito. Per il match di ritorno la tifoseria organizzata ha chiesto al Comune di Salerno di allestire un maxischermo per chi resterà a Salerno.