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Il Mattino - Salernitana-Pisa: Bronn guida la difesa granata

Il Mattino - Salernitana-Pisa: Bronn guida la difesa granataTuttoB.com
Bronn
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
sabato 14 settembre 2024, 11:42Salernitana
di Marco Lombardi

Dylan Bronn è l'ultimo frammento del calciomercato 2022, insieme a Maggiore. Il direttore sportivo dell'epoca, De Sanctis, li acquistò nell'estate di Dia. Nella sessione appena trascorsa, la Salernitana li ha valutati in modo diverso e questa differenza non è stata sottile: Maggiore è stato di nuovo rimbalzato nel contesto granata, perché il Venezia ha superato di qualche secondo il termine ultime per il deposito dell'accordo; Bronn era in bilico a fine giugno ma in ritiro è stato riabilitato dall'allenatore Martusciello ed è subito diventato parte integrante del progetto. Ovviamente lo sarà adesso pure il collega centrocampista: sfrutterà la vetrina fino a gennaio, riapertura delle liste. Bronn e la Salernitana, invece, hanno deliberatamente scelto di stare insieme, dal primo giorno trascorso a Rivisondoli. Fine dell'idillio e inizio dell'inferno calcistico, perché la Serie B è un campionato pazzo, spietato e logorante, non guarda in faccia a nessuno.

La difesa

Infatti Bronn ha avuto difficoltà come gli altri della retroguardia: Giovanni Martusciello considera la fase difensiva uno dei pilastri della propria tattica e quindi si è arrabbiato il doppio, quando ha visto la sua linea a quattro incassare gol a difesa schierata. Mai più Bolzano: Salernitana perforata addirittura sugli sviluppi della rimessa laterale.

Mai più Mantova: non c'è squadra meglio schierata di un undici a presidio della propria metà campo, pronto a replicare all'avversaria dopo il calcio d'inizio. La Salernitana ha subito gol pure in quest'ultima circostanza e toccherà a tutti trovare un rimedio. A proposito di Bronn e quindi degli stopper, occhio anche alle palle inattive, perché il Pisa ha segnato già due volte sfruttando il gioco aereo, contro lo Spezia. Inoltre va in gol da 27 partite ufficiali di fila, compresa la coppa Italia.

La sosta

In questa pausa di campionato e quando ha avuto tutti a disposizione, il tecnico granata ha provando a registrare la difesa con Stojanovic o Ghiglione a destra, Ferrari, Jaroszynski e ovviamente Bronn, che è il punto di contatto con la prima precarietà del ritiro di di luglio e quella che la Salernitana non ha abbandonato nelle prime gare ufficiali, sempre perforata. Ma perché è rimasto Bronn? Si intrecciano motivi tecnici, ambientali, economici. I tecnici: a Martusciello non dispiace e Petrachi è stato impegnato a trovare innanzitutto uno stopper di piede mancino, ingaggiando dapprima Velthuis e in seguito Ferrari.



Poi ha coccolato e ceduto Daniliuc, infine ha puntato sull'under Ruggeri come alternativa ma il ragazzo ha dovuto gestire un trauma contusivo al ginocchio. Alla fine Bronn ha giocato un po' con tutti: è stato fin qui chioccia di Velthuis, ha avuto Daniliuc terzino alla propria destra e sarà schierato con tutta probabilità domani sul fianco destro di Ferrari. Ha agevolato la riconferma anche il legame con il contesto salernitano e in generale con la Campania: la moglie di Dylan è originaria di Ottaviano e la sua permanenza a Salerno mette tutti d'accordo [...].